VIRUS NERI PARALLELI
VIRUS NERI PARALLELI
La
storia non si ripete? Mah! Quanti paragoni con il piano Marshall
durante la pandemia del mortale virus mondiale 2020-21? Nessuno
conosce esattamente il numero ma furono tantissimi, furono troppo di
tutti i più di tutti dei troppi; furono comunque molto utili, per
gli autonomi pensanti, per scoprire che la “generosa e rinsavita
Europa” aveva continuato con le diavolorie sottraendo 18 miliardi
di Euro mentre il libero mercato-concorrenza negava la quantità di
vaccini prenotati per l'Italia. Come avvenne per il piano Marshall,
anche per il piano vaccini fu commesso l'errore voluto dalle aziende
reazionarie del capitale, dall'orrore della politica guerrafondaia
occidentale, di chiudere collaborazioni e coinvolgimenti ad Est.
Allora la risposta fu il “Muro di Berlino” e la “guerra
fredda”. Poi? Negare a tutta l'Europa (da Lampedusa ed oltre) la
collaborazione, sia ai tempi del piano Marshall come in quelli del
virus, significò non chiudere con la “guerra fredda” ma
continuare con la “seconda guerra” non solo fredda, visto Ucraina
e dintorni e altre nazioni nel mondo, per proseguire con la
concorrenza commerciale nella guerra continua non più “fredda”
ma “scottante”, con diverse motivazioni, invenzioni, molteplici
artificii, sempre e comunque concretamente guerreggianti, azioni
distruttive e sanguinanti. L'interesse del sistema mercato era sempre
prioritario a qualsiasi motivazione umanitaria per la salvezza e il
rilancio della civile convivenza pacifica. Pil e profitti erano
sempre sempre prioritari, fondamentali per nutrire il sistema
economico dominante basato sul profitto sempre e comunque in cui gli
Stati succubi, ridotti a ignobili portaborse. Gli affari erano
affari, affari e affari, tornaconti ad ogni costo, costassero quel
che costassero, a scapito di ogni essere vivente e di ogni cosa
sopravvissuta. Navi da guerra all'Egitto, cacciabombardieri F 35, le
armi del Rottamatore a prìncipi e capi criminali, eccetera,
eccetera. Il lutto nel cuore e nella ragione era incessante e senza
speranze perché l'ego avventuriero criminale dominava e l'Ideale
proletario e la Passione di Spartaco erano stati rinnegati. (Ricordo
da un racconto di Vasco).
I D E E
Il peso di questa aria
sostiene
le idee
che
vivono cibandosi di menti.
Rimangono
crani vuoti
e
le idee volano da altri crani
cibandosi
di altre nuove sostanze.
Le
menti vuote
dondolano
dentro ai crani vuoti
e
le idee rimangono sospese, appesantite.
Delle
bocche si aprono
mangiano
queste idee
e
gli stomachi si gonfiano
ma
i crani rimangono vuoti.
Dei
pupazzi
si
vanno a poco a poco formando
mentre
le idee si moltiplicano
vivendo
staccate dalle menti
che
cercano invano di afferrare.
Le
pupille degli occhi
sono
formate
da
innumerevoli puntini luminosi
che
si confondono con altri puntini
sostenuti
dal peso di questa aria.
-Renzo
Mazzetti-
(Verso
Levante, poesie del mio autunno caldo, Bologna 2009)
VIRUS
GUERRIGLIA
(Ricordo
da un racconto di Tirella)
“Dopo
“Il capitale” di Karl Marx,
abbiamo
perso la facoltà di critica dell'economia politica.
Abbiamo
abbandonato pensiero e ricerca.
Abbiamo
elevato a dogma il sistema mercato e concorrenza
e,
nel contempo, rinnegato l'ideologia, abbandonato idee,
principi,
utopie, sogni radicati nel ceppo antico dell'umanità.
L'uomo,
senza radici, si è trasformato in consumatore,
disperso
e smarrito in bande, gioca alla politica, non comanda niente,
guerreggia
contro se stesso e la Terra distrugge”.
-Renzo
Mazzetti- ( 3 Dicembre 2020 )
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
Vedi:
VIRUS PATRIMONIALE -25 Febbraio 2021-
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