VIRUS FASCINAZIONE
VIRUS FASCINAZIONE
I
nati nell'unica quanto meravigliosa penisola, con le originali quanto
splendide isole, avevano prevalente l'indole mediterranea, patrimonio
del Nord Africa e dintorni. I nord africani, con tratti somatici
diversi e numerosi dialetti e, se pur con le varie caratteristiche
inflessioni, parlavano la stessa lingua. I peninsulari nord africani
erano molto superstiziosi e credevano, oltre agli stregoni e agli
dei, anche alla speranza evanescènte; erano stati succubi fedeli dei
più forti, obbedienti ai capo tribù, ai principi e duca, ai
fattori, ai padroni, al re, al duce, ai podestà, ai farmacisti, ai
preti, ai marescialli, ai dottori, ai D e S, ai P e D, ai P e 2 e
tre, eccetera. Gli italiani nel glorioso giorno del 25 Aprile
conquistarono la pace e si liberarono; sempre lo ricordarono ma però,
dopo poco tempo, caddero di nuovo nello stesso vizio di subalterna
obbedienza al più forte del momento e, diventati squallidi inerti,
finirono sperduti, dispersi e invaghiti; succubi del sistema mercato
e del gioco in borsa, lasciarono intraprendenza, lavoro e il sano
risparmio per la nocività delle alte finanze con i titoli e
portafoglio; senza aver realizzato una completa unità nazionale per
tutti uguale con disarmo pace lavoro, ridiventarono gli adoratori
del “salvatore della patria” propinato dal sistema di potere del
più forte di turno. (Ricordo da un racconto di Vasco).
“ CAMBIO DI PASSO “
Conte
Due messo sempre in croce
non
solo dagli oppositori
ma
anche dagli informatori
a
confindustriali e sindacalisti.
Mario
Secondo sempre beato
apprezzato
se silenzioso
esaltato
quando parla poco
arguto
quando guarda soltanto.
Ritarda
consiglio e conferenza stampa
balbettìo
vaghezza ironica abilità
ma
che cosa importa? Con la bandierina
tutti
buoni con a capo l'incensato.
Oh!
Ma com'è grande il grande Draghi?
Competente
furbo ironico intelligente
Mario
Secondo della patria salvatore
ohibò!
Ma com'è grande il grande Draghi?
-Renzo
Mazzetti- (20 Marzo 2021).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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