VIRUS POSTI DANZANTI
VIRUS POSTI DANZANTI
I
tempi del mortale virus mondiale si caratterizzarono con la caccia ai
posti privilegiati nella danza della comoda. Nel gabinetto del ben
godi i politicanti s'incontravano, soddisfatti sculettavano e
sgomitavano per cambio posto e passo. Lasciavano per il posto nuovo,
alternando il ministeriale con quello di partito o viceversa, oppure
governo e partito insieme. I sapientoni sorridenti sempre presenti su
tutti gli schermi, nel parlamento liberaldemocratici e pragmatici,
con il buon senso faccendiero, recitavano cento parti in commedia.
Anche la Toscana fu infettata dalla legge del più forte con
mentalità destroide, da suonare la riscossa dei lavoratori e degli
ultimi passò a sacrificare i più fragili. Diabetici e cardiopatici,
ricevettero il messaggio per vaccinarsi non vicino alla residenza ma
lontano, da Firenze a Montevarchi e Pisa, i più anziani gettati in
fondo alla lista dei non vaccinati. (Ricordo da un racconto di Rita).
D O S I C L A S S I S T E
Con
schifo e scherno
Fedi
politiche rigettate
Visioni
antiche riformate
Tuttologi leader rifatti
buon
senso e pragmatica
Abbonda
ipocrisia e cattiveria.
Vaccini
salvezza dal mortale virus
Dosi
ai più forti per la legge del più forte
Al
più giovane sano più benestante
Al
più danaroso facoltoso più furbo ricco
Non
c'è la barca grande uguale per tutti
Poveri
malati anziani fragili deboli affogati.
-Renzo
Mazzetti- (24 Marzo 2021).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
Vedi:
VIRUS ROZZEZZA -16 Marzo 2021-
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