PER L’IMPOSSIBILE
giovedì, 29 marzo 2018
PER L’IMPOSSIBILEC’è il ricco che non è un signore;c’è il povero che è un signore;il cambiar della connessionnebulizza la centralità della visioncostruttrice della nuova città;i diritti civili sono un nulla neutroil divorzio e la tutela della maternità(desiderata e consapevole) temi conosciuti(divorzio e aborto) nei referendumsono vincenti grazie ai comunisti i quali,partito e loro organizzazioni, masse, operai,determinanti, fondamentali per la vittoria.Dopo i diritti civili, ancora da realizzare,sostituiscono, anzi, rafforzano ingiustiziee totalmente i sostenitori del sistema dominantecapital-imperial detto occidental affossantotalmente degli affossanti i diritti sociali,profondi e politici tutela degli ultimideterminanti nuovi mondi impossibili.Già un altro mondo è possibilefu l’usuale pragmatismo piccolo,piccolo-piccolo, narciso illusopiccolo borghese e, nell’interesse personale,basso-basso, infima disumana, ignobile visionenel personalistico privato interesse del dominanteovvero, nella volgare e vera traduzione,semplicemente: traditore della classe operaia.Per la nuova società, giovinezza salvatrice del mondo,Ideale comunistico è e sarà, infinito rilancio,rinnovata lotta di classe per il mondo impossibile.Si realizza così,la passata, presente, futurauniversale, celeste utopia.Che gli dei non ci assistano.Che i nostri martiri ci perdonino.-Renzo Mazzetti-(28 Marzo 2018 h. 13,39.)
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