BARAONDA
lunedì, 26 marzo 2018
BARAONDA
Il motto: “Vuoto o con il cervello? E… il cuore? Bicefalo
creò altri versi: “Il futuro dei giovani/ si realizza nella qualità/ del loro
presente”. A quell’epoca, la metafora della democrazia erano le primarie di
partito con la dittatura delle speculazioni e delle borse. Poi, dopo le
elezioni del Marzo del ‘18, i vittoriosi si ritrovarono a pranzo di comuni
conoscenti. Andarono avanti sino alle tre della notte, e cioè sessanta minuti
avanti, diventate le quattro di mattina. Così cambiata fu anche l’ora, buffo
perché, di legale erano sopravvissute soltanto quelle. Un gallo cantava
ripetutamente ma era mezzogiorno e un quarto; mi sembrava un grido, da
disperato oppure da fiero, quasi da ribelle antico; nel bailamme anche la sua
compagna rideva alle spalle dei politici e dei teorici della moderna sinistra.
(Ricordo da un racconto di Ariella).
SILVIO EROICO
Nerone, politico criminale,
ricordato antico cantautore
caldo vivo vispo naturale.
Studia ristudia la materia
specialmente quella che
tanto meno, meno ti piace.
Onorevole storica riflessione,
davvero? sì e ti sottoscrivo
anche davanti al notaio.
Ma, veramente, ma, scusami,
se insisto nella mia incredulità:
avresti votato il cavaliere
pur di non votare Napolitano?
Sì. Confermi? dimmi, perché?
Sono onorevole non da deputato,
ma per il sentire quale libero uomo.
Silvio
non è il traditore
del mio Ideale
ma avversatore
tutt’altra questione.
E l’onestà comune,
usuale, dove la mettiamo?
Dipende dal punto di vista,
quello corrente non fondamentale.
Del sistema mercato
Silvio è l’eroe.
-Renzo Mazzetti-
(25 Marzo 2018)
Vedi: I PRIMI ALBANESI NEL PISANO (17 Marzo 2018)
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