NAZIONALPOPOLARE

VENERDI'  30  MARZO  2018

NAZIONALPOPOLARE           

L'oscurantista è contrario alla diffusione della verità e del progresso, e vuole tenere al buio le menti del popolo; accetta le idee senza discuterle, senza ragionare. Il cosmopolita elegge come propria patria il mondo; caratteristico degli strati alti della società, per i quali è indifferente vivere e impiegare i propri capitali a Miami o nel Brasile, in Svizzera o nel Sud Africa. Cosmopolitismo e sentimento nazionale sono in contrasto? Non saprei, però è certo che giova sopratutto a coloro i quali vogliono far rinunciare alla sovranità nazionale che considerano superata e da sostituire con altri tipi di organizzazioni sopranazionali quali forme “raffinate” di moderno colonialismo e imperialismo, ma di stesse sostanze plasmate. Libertà democrazia autodeterminazione del popolo, il pregio delle differenze vanno a farsi benedire assieme alla cultura nazionalpopolare. (Ricordo da un racconto di Irina).

 CAMMINA
Da sopra all'orto
sembrava una formica
per il tratturo.
Avanti e indietro
mattina e sera:
scendere la mattina
risalire la sera,
sudato e stanco
la zappa sulle spalle
e piede innanzi piede
lemme lemme.
Zì Minche, è caldo.
Fresco è il fiume.
Zì Minche, è freddo.
Zappo e mi scaldo.
D'estate e d'inverno
sempre la stessa vita
lui la zappa e la fatica.
Una volta all'anno
sulle spalle
un sacchetto di grano
il tozzo di pane.
La zuppa per mangiare
il pane per zappare.
Poi una bella mattina
zì Minche sbagliò strada
prese quella del cimitero
portato a quattro.
-Eugenio Cirese, 1951-

 Vedi:   LA VISPA COSCIENZA   (25 Febbraio 2018)



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