venerdì, 16 marzo 2018
PAROLE AL VENTO
Zitti, dice Ascanio indicando la televisione, Foresto resta
con le forbici e il pettine a mezz’aria, tutti guardano con il naso all’insù e
ascoltano: … i signori del capitalismo amano l’immigrazione di massa perché
permette di abbassare i costi della forza lavoro e di sfruttare di più gli
emigrati e i lavoratori residenti. Assistiamo da anni a tragiche deportazioni
di esseri umani che vengono trascinati qua da noi per essere sfruttati per
abbassare i costi della forza lavoro. Tutta questa gente fugge perché i loro
governi sono stati destabilizzati con bombardamenti etici dagli imperialismi
umanitari perché ciascuno se potesse starebbe nella propria terra e nella
propria cultura. Eppure la regola del mare vorrebbe che per essere salvati
andrebbero portati nei porti più vicini, in particolare quelli libici, invece
sono stati in larga parte trascinati in Italia. Averli portati nei porti più
lontani ha significato metterli a lavorare nei campi in Puglia e Abruzzo per
basso sfruttamento capitalistico come ci insegna Marx… Siamo duri a capire,
interrompe Vando che, rivolto a Foresto, dice: sbrigati che ho fretta. (Ricordo
da un racconto di Bicelafo).
EUROPA MI ISPIRA
Mercati sono sereni,
Noi siamo sereni.
Umani d’ogni parte massacrati.
Quattro esempi particolari:
italiani impauriti, disperati,
impoveriti;
turchi contro curdi;
israeliani contro palestinesi.
La Nato che “cosa” fa?
In Jugoslavia e altrove
bombardò senza sentore.
Mercati sono sereni,
Noi siamo sereni.
Cittadini massacrati.
Cittadini massacrati.
Mercati sereni,
Noi siamo sereni.
Onoriamo i debiti
(ovviamente ereditati)
quelli dei diccì,
dei demoni-cristiani,
dai “neri” sempre sorretti,
e, al più-più, da quelli, craxiani,
ultimi soccorsi arrivati,
quelli dei garofani “rossi”
e non certo rivoluzionari.
Poi i comunisti:
“mangiapreti e bambini”,
“sovversivi”,
“servi di Mosca”, loro
erano gli “oppositori”, che poi,
dopo lo storico compromesso,
andarono suicidandosi, fuori tempo.
Eppoi, (dicono che),
quell’Alcide De Gasperi,
fu un grande statista.
Ma! Però.
Sintesi della sintesi:
Moro assassinato dalle “Brigate Rosse”;
Enrico Berlinguer,
politico vero caduto sul lavoro,
nel suo comizio comunista.
Non insegniamo più
la storia e la geografia,
non più il latino
e tanto meno l’italiano,
per non dir la filosofia,
il pensiero e l’ideologia,
dell’anima e della coscienza.
Non sentiamo amore e sesso
non gioia e rapimento
moriamo senza ricambio
pur vivendo non vivendo.
Ah! dimenticavo la seguente domanda:
Il capitalismo è il sistema economico infinito?
-Renzo Mazzetti- (14 Marzo 2018)
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