EREZ ISRAEL
lunedì, 3 aprile 2017
EREZ ISRAEL
Noi seguiamo con grande interesse la lotta del PCI e di
tutta la sinistra italiana per un’alternativa democratica nella società e nello
Stato, per scongiurare la crisi economica, sociale e morale in cui si trova il
vostro Paese e per incamminarsi sulla strada della costruzione di una società
socialista. Noi vi auguriamo di tutto cuore un successo in questa vostra lotta.
Noi sionisti e socialisti di sinistra, che nel nostro paese conduciamo una
difficile lotta per una soluzione di pace e di compromesso del conflitto tra
Israele e mondo arabo, prendiamo nota con soddisfazione del passaggio nelle
vostre tesi che si riferiscono al Medio Oriente. Come rappresentanti del
Movimento di liberazione nazionale del popolo ebreo, un popolo che ha visto
mettere in dubbio il suo diritto all’autodeterminazione e a cui è stato negato
dagli arabi il diritto ad uno Stato indipendente, vediamo in Erez Israel la
patria in comune del popolo ebreo che trova nel suo paese antico, e del popolo
arabo che vi risiede. Perciò noi comprendiamo il desiderio dei palestinesi per
l’autodeterminazione nazionale e appoggiamo una soluzione di pace fra i due
popoli attraverso un dialogo e attraverso una trattativa politica. Noi
chiamiamo al riconoscimento reciproco e simultaneo delle due parti coinvolte
nel conflitto e ad una cessazione del terrore e di atti ostili, per dar luogo
ad una trattativa diretta fra la Giordania e i palestinesi da una parte, ed
Israele dall’altra, per una soluzione del lungo conflitto con dei mezzi
pacifici. La sinistra europea può dare un contributo importante per una
soluzione del conflitto nel Medio Oriente, sia con un atteggiamento equilibrato
ed imparziale, sia coinvolgendo tutte le parti a scegliere una soluzione
politica, riconoscendo il diritto reciproco all’esistenza ed alla sicurezza
tendendo ad una pace duratura nel Medio Oriente. La sinistra europea deve
continuare una lotta senza compromessi contro il razzismo e l’antisemitismo che
sono residui del fascismo; e respingere ogni intenzione di mettere sullo stesso
piano sionismo e nazismo, un paragone che contrasta la verità e danneggia la
lotta contro il rinascere del fascismo in Europa. (Meditazione su: Saluto del
Partito operaio unificato d’Israele (MAPAM) al XVI Congresso del PCI, 1983).
PIANTO PER GAZA
Non c'è l'arte
che immortala Gaza
moderna Guernica,
cosa avvenne?
Non solo lacrime
angoscia e sangue
per Spagna Repubblica aggredita,
sangue e distruzione mondiale.
E voi eredi, assassini di Gaza,
noi nei campi di sterminio
a noi dono salvezza
e terra dei senza Stato.
Non siete più Ebrei,
i vostri antichi martiri
si disperano e accolgono nel pianto
le spoglie dei vostri crimini.
-Renzo Mazzetti-
(martedì 29 luglio 2014, ore 18)
Vedi: OPINIONISTA PROFESSIONALE (20 Marzo 2017)
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