CULO FRITTO
sabato, 7 luglio 2018
CULO FRITTO
E’ certo che, nell’era della dittatura della moneta, i
sistemi impostati sono diventati autonomi e quasi “umani”, ancora non
procreano, ma il lavoro è avanzato, in stato di buon funzionamento. E… il
cervello umano? ottimo per la frittura con il contorno di carciofi di plastica
fritti. Oggi, domani per chi legge, tutto questo sarà percepito come una
contraddizione? Paperone, santificato sugli Altari del Vitello d’Oro in Piazze
Affari, risorge dal deposito dei contanti e dei valori. L’ordine pubblico, ben
diretto, professionalmente addestrato e altrettanto egregiamente equipaggiato,
svolge il suo ruolo, e, senza guardare in faccia a nessuno, schiera
l’elettricità della famosa sedia americana nella piazza italiana e il culo del
popolo brucia. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).
STATO DISSOCIATIVO
L’attuale forma di società vive ormai senza alcuna analisi,
associazione logica, sviluppo di normali rapporti con la
realtà.
Il buon senso dell’ipocrisia è universale nella
degenerazione
della convivenza pacifica, la guerra della concorrenza
persegue ancora il vecchio rozzo profitto,
macinando così mondo e esseri viventi.
La mania di grandezza e di possesso, l’egoismo che tutto
droga;
falsa e immagina, nella mania di fantastico sogno invocato,
in realtà incubo mostruoso quando ogni volontà d’avvenire
non è scoperta,
né voluta né combattuta né perseguita nel dono originale che
è la vita;
vivere! cultura, intelletto, amore, dolore, spirito;
speranza, fratellanza, menti e corpi che si sforzano di
esseri umani
armonici con la natura. Vivere! L’ape che Trilussa guarda,
si posa su una rosa, succhia e se ne va;
gli fa dire che la felicità è una piccola cosa.
-Renzo Mazzetti-
(4 Luglio 2018)
Vedi: EUROPA OCCIDENTALE MERIDIONALE (28 Giugno 2018)
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