AMERIGO

 

giovedì, 20 dicembre 2012

AMERIGO

Gino caro, fatti coraggio. Non piangere per me, devi guarire presto e tornare a casa. Fa coraggio alla mamma e al papà, sei tu ora che prendi il mio posto di figlio maggiore; stalle sempre vicino non abbandonarli mai come volevo fare io. Gino, ti bacio senza una lacrima sul volto. Addio. Amerigo. (Amerigo Duò di anni 22 meccanico partigiano fucilato dai fascisti nel gennaio 1945 a Torino).

L I B E R I   E D  E G U A L I
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
e sono eguali davanti alla legge,
senza distinzione di sesso, di razza, di lingua,
di religione, di opinioni politiche,
di condizioni personali e sociali.
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli
di ordine economico e sociale,
che,
limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana
e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini
il diritto al lavoro e promuove le condizioni
che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere,
secondo le proprie possibilità e la propria scelta,
un’attività o una funzione che concorra
al progresso materiale e spirituale del società.
La Repubblica, una e indivisibile,
riconosce e promuove le autonomie locali;
attua nei servizi che dipendono dallo Stato
il più ampio decentramento amministrativo;
adegua i princìpi ed i metodi della sua legislazione
alle esigenze dell’autonomia e del decentramento.
-Enrico De Nicola-
(Presidente della Repubblica)
-Umberto Terracini-
(Presidente [Comunista] dell’ Assemblea Costituente)
Alcide De Gasperi-
(Presidente [Democristiano] del Consiglio dei Ministri)
-Grassi-
(Il guardasigilli)

Ricordo : tre dei ”mille” di Marsala = = = a Giuseppe Garibaldi : ALBERTI Clem. (Carugate) ; ALESSIO Giuseppe ; ALFIERI Benigno (Bergamo).


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