SOTTO SOTTO NEL GOVERNO DEGLI INCOMPATIBILI
venerdì, 19 ottobre 2018
SOTTO SOTTO NEL GOVERNO DEGLI INCOMPATIBILI
C’era una volta un originale movimento formato da nuovi
giovani inesperti di politica che per pochi voti non raggiunse la maggioranza
assoluta. In quelle votazioni un altro partito ebbe successo ma anch’esso non
poteva fare da solo. I due “vincitori” erano completamente diversi come natura,
contenuti, prospettiva. Però una larga maggioranza di consensi, sommando i voti
di tutti e due, permetteva la formazione del governo. Con la stipula di un
contratto fu trovato l’espediente giusto allo scopo. Nel contratto ci misero i
temi con i quali avevano avuto l’affermazione elettorale. Tra i temi alcuni
erano simili, altri contrapposti e incompatibili. Ma la sete di potere e la
politica praticata con la decisa volontà di attuare l’arte dell’impossibile,
formarono un governo mai, fino a quel momento, neppure immaginato. Lo
chiamarono “Bicolore del Popolo”. Le difficoltà si dimostrarono subito enormi,
quasi insormontabili nell’atto pratico di scrivere le leggi attuative dei temi
elettorali scritti nel contratto. Dai primi momenti apparve evidente che i
nuovi ed inesperti politici di una parte si sentivano inferiori e in ansia nei
confronti con l’altra parte degli alleati che invece erano esperti politici che
da tanti anni avevano navigato in tutti i livelli istituzionali. Difatti erano
continue le accuse di furbizie e sotterfugi, definiti volgarmente “manine”, di
allarmi per i particolari di certe questioni non concordate di cui accusavano i
“navigati” di manomettere tentando di inserire nelle leggi. I nodi venivano al
pettine. Il capo del governo, pazientemente e con abilità, scioglieva tutti i
nodi che poteva. Tutti e due le componenti governanti stavano allenando le
rispettive squadre per vincere le prossime elezioni europee. (Ricordo da un
racconto di Tirella).
CITTADINI E GOVERNANTI
Nel governo dei cambiamenti
sui temi in un contratto scritti
i nuovi arrivati si sono alleati.
Cambiano gli odierni tempi
inediti affossatori dei passati
dai voti sonoramente bocciati.
Gli spettacoli avvincenti
mancanti di seri oppositori
abbondano di protagonisti.
Un ministro dice “picche”
il collega risponde “mattoni”
il Presidente sintetizza “fiori”.
I problemi sono risolti? no!
per ora, e non si sa per quanto,
i cittadini sperano e approvano.
-Renzo Mazzetti- (21 Agosto 2018)
Vedi:
ALZARE LA RICCHEZZA (OVVERO UN MEDICO PRO CAPITALE) -6
Ottobre 2018-
PORTOGHESE
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