UN GIORNALISTA E GLI STUDENTI
UN GIORNALISTA E GLI STUDENTI
(Ricordo da un racconto di Irina)
Un giornalista, indifferente al genocidio del popolo palestinese, cercava di fare il Menenio Agrippa dallo schermo televisivo, ma gli studenti, che manifestavano contro la guerra, non erano la plebe di Roma. Interpretare l’Agrippa con moderno spirito positivo significava conquistare la pace, perché la vita è una per tutti uguale, comunque breve, sacra, irripetibile. Perciò non più guerra e rapina di terra con genocidio, ma convivenza pacifica con equilibrio intelligenza sapiente saggezza. Così, tutte le popolazioni in quanto sono un corpo unico dell’umanità, con la discordia periscono con la concordia gioiscono.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 28 Marzo 2024 h.15,22)
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AUGURI
DI PACE UNIVERSALEIl calendarioDalle festività liberatoRiappacifica il mondo.Il giornalista-giornalistaLa realtà-realtàIllustra e racconta.La religioneRitorna intimaAmore spirituale.Il Primo MaggioFesta internazionaleDegli Stati Uniti del Mondo.Nell’ultimo giornoIl reciproco augurioDi buon anno nuovo.-Renzo Mazzetti- (Giovedì 28
Marzo 2024)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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