PAGET VITAMINE IMPORTANZE

martedì, 12 febbraio 2019

PAGET VITAMINE IMPORTANZE

Viviamo in una società insensibile e parziale, ingiusta. Perché per gli infanti esiste l’assistenza specialistica pediatrica, mentre per gli anziani c’è l’assistenza medica generica e non l’assistenza specialistica geriatrica? Lo specialista è importante per ambedue le fasce d’età. Vediamo. La pediatra si fonda sui molteplici elementi che caratterizzano la fisiopatologia dei vari periodi dell’età infantile: passaggio dalla vita intrauterina a quella extrauterina; fattori ostetrici che hanno sui neonati una grande influenza e determinano talora alterazioni permanenti; assenza o esistenza di immunità congenite; modalità di allevamento, di alimentazione e cure igienico-dietetiche soprattutto nel primo anno di vita con facilità ai disturbi della nutrizione; sensibilità del bambino alla carenza di taluni fattori (vitamine) e sua suscettibilità verso varie affezioni morbose; peculiarità anatomiche e funzionali dei vari organi e apparati; primo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie somatiche e psichiche (periodo prepubere); iniziale maturazione delle gonadi e modificazioni morfologiche e funzionali delle altre ghiandole a secrezione interna (periodo pubere). La pediatria comprende anche lo studio dei fenomeni fisiologici e patologici della vita prenatale le cui conseguenze si rivelano dopo la nascita (eredità, patologia natale). La geriatria si occupa della fisiologia, patologia e terapia dell’età avanzata e della vecchiaia. Vanno distinte le forme morbose proprie dell’età avanzata da quelle che possono colpire tutte le età, ma che negli anziani presentano nella sintomatologia, decorso e reazione alle cure, delle differenze caratteristiche. Malattie del muscolo cardiaco (degenerazione del miocardio) e dei vasi (arteriosclerosi) che sono le più frequenti nei vecchi, le malattie delle ossa per avitaminosi (l’osteoporosi senile l’osteite deformante o morbo di Paget), malattie delle articolazioni (l’omartrosi senile, male senile dell’anca), malattie dell’apparato digerente (la lingua nera villosa per crescita aumentata delle papille corneificate che acquistano un colorito nerastro, i diverticoli dell’intestino crasso), malattie degli organi respiratori (catarro bronchiale cronico, l’enfisema polmonare), le malattie dell’apparato urogenitale (ipertrofia della prostata, cirrosi renale), malattie del sistema nervoso (la paralisi agitante, le alterazioni arteriosclerotiche del cervello, la neurite senile), le anomalie psichiche, le malattie della cute (lentiggini, verruche, prurito), le malattie dell’occhio (gerontoxon glaucoma, cataratta, ipermetropia) la sordità senile. Negli anziani frequenti sono i tumori. Come la puericoltura con la pediatria così la geriatria si completa con la gerontologia, scienza che si occupa dei problemi biologici, igienici e assistenziali dei soggetti senili e presenili; in particolare prende cura dei vecchi, dell’assistenza preventiva di quelli sani e della profilassi degli inizi della senescenza, nelle persone ancora valide. Perché, arrivati ad una certa età, dall’assistenza generica normale non si viene presi in carico dal geriatra? Altrimenti, se ai vecchi non viene assegnato lo specialista geriatrico, con le uguali argomentazioni relative per le quali agli infanti viene assegnato il pediatra, e considerato che da vecchi ritorniamo bambini, perché non ritornare, insieme ai nipotini, dallo stesso medico dopo aver maturato un’età? (Ricordo da un racconto di Irina).

ERA ORA! (introduzione)

Era ora!
Hanno scoperto che i nonni sono una risorsa indispensabile:
aiuto finanziario, custodia dei nipoti,
svolgimento delle faccende domestiche,
accudimento degli animali, coltivazione dell’orto,
(termino con gli esempi per non scrivere un romamzo)
sono testimonianze quotidiane di prezioso valore umano.
Vi sono altresì situazioni di malattia, emarginazione, solitudine,
disgrazie, sfortune, libere volontà per cui delle persone anziane,
non completamente autosufficienti,
si devono adattare a vivere con l’assistenza continua.

-Renzo Mazzetti- (21 Agosto 2009)

FESTA DI SAN NICOLA

Ha! Finalmente musica e canzoni
che bellezza e quale gioia
nei volti logorati dagli anni
e in quelli devastati dai malanni.
La Casa di Riposo
non più monotona attesa
ma vera da ballo sala
esprimeva spontanea voglia di vita.
E chi con difficoltà camminava
oggi addirittura ballava,
chi male respirava cantava,
chi era dimenticato, dimentico esisteva.

-Renzo Mazzetti- (San Miniato lì, 17. 12. 2000) 


Vedi:

SANSONETTI RENZI PALLINO




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