ANTIDOPING
martedì, 17 settembre 2019
ANTIDOPING
Nordico Sceso era un politicante-atleta, perciò fu sottoposto
al test di medicina per accertare se assunse droghe o stimolanti vietati.
L’iniziativa si rese necessaria per il comportamento tenuto e l’intervento
pronunciato nel comizio durante il raduno nazionale nel quale, in evidente
confusione mentale, salutava con il pugno chiuso e citava, a sproposito, il
nome di un segretario generale del Partito comunista italiano, e, ancora più
grave, sempre a sproposito, diceva di portare appesi al collo due crocefissi
che però teneva nascosti per non sollecitare strumentali critiche da parte dei
nemici. Ma, purtroppo, per un incendio (i maligni dissero doloso) divampato nei
locali del Laboratorio Analisi Prevenzione Lombarda, non fu mai conosciuto e
scientificamente provato il reale stato del politicante-atleta preso in esame.
Mancate le eventuali tempestive cure, restavano le speranze nel non
aggravamento o nello spontaneo ravvedimento. I cortigiani, che gli volevano
bene, erano molto preoccupati e gli consigliavano un periodo di riposo. Nella
speranza che non ricadesse anche nel terribile burn-out, rivolgevano al
Carroccio gli occhi imploranti. (Ricordo di un racconto di Ariella).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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