FOSSILE
lunedì, 3 settembre 2012
FOSSILE
Non si può separare la filosofia dalla storia della
filosofia e la cultura dalla storia della cultura. Nel senso più immediato e
aderente, non si può essere filosofi, cioè avere una concezione del mondo
criticamente coerente, senza la consapevolezza della sua storicità, della fase
di sviluppo da essa rappresentata e del fatto che essa è in contraddizione con
altre concezioni o con elementi di altre concezioni. La propria concezione del
mondo risponde a determinati problemi posti dalla realtà, che sono ben
determinati e originali nella loro attualità. Come è possibile pensare il
presente e un ben determinato presente con un pensiero elaborato per problemi
del passato spesso ben remoto e sorpassato? Se ciò avviene, significa che si è
anacronistici nel proprio tempo, che si è dei fossili e non esseri modernamente
viventi. O per lo meno che si è compositi bizzarramente. E infatti avviene che
gruppi sociali che per certi aspetti esprimono la più sviluppata modernità, per
altri sono in arretrato con la loro posizione sociale e pertanto sono incapaci
di completa autonomia storica.
I N D O V I N A
L’ I N D O V I N E L L O:
C H I E’ L’ A U T O R E ??????????
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I D E E
Il peso di questa aria
sostiene le idee
che vivono cibandosi di menti.
Rimangono crani vuoti
e le idee volano da altri crani
cibandosi di altre nuove sostanze.
Le menti vuote
dondolano dentro ai crani vuoti
e le idee rimangono sospese, appesantite.
Delle bocche si aprono
mangiano queste idee
e gli stomachi si gonfiano
ma i crani rimangono vuoti.
Dei pupazzi
si vanno a poco a poco formando
mentre le idee si moltiplicano
vivendo staccate dalle menti
che cercano invano di afferrare.
Le pupille degli occhi
sono formate
da innumerevoli puntini luminosi
che si confondono con altri puntini
sostenuti dal peso di questa aria.
-Renzo Mazzetti-
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