VIRUS FALLACIA

 

VIRUS FALLACIA

L'ipocrisia personale è brutta e fa danni, però è individuale. L'ipocrisia istituzionale è guerra, barbarie diffusa che si moltiplica in tutte le nazioni avvelenando la convivenza pacifica. (Ricordo da un racconto di Ariella).

VIRUS DOPPIEZZA
(Ricordo da un racconto di Irina)
Il verso del cane, la pagina culturale di “Abbaio”,
ai tempi del mortale virus mondiale del Gennaio del ventuno,
aveva individuato
che la sofferente debolezza dell'uomo d'allora
consisteva prevalentemente nelle ambivalenze politiche
e dalle apologie personali e di folle assembramento,
cioè avere, nello stesso tempo, due credi
e due significati diversi quanto contrastanti
ed estremamente nocivi della salute universale.
Tali comportamenti minavano la pubblica serenità
con il rischio di scatenare le ribellioni antidemocratiche.
L'assalto al Campidoglio
danneggiava la politica delle destre anche in Italia,
invece, bene analizzando,
era una lezione contro le loro rispettive specifiche ambiguità.
Carrierismo, trufferia, eversione
erano concentrate nel tradimento del giuramento sulla Costituzione
per poi fare di tutto per scardinarla proprio nei fondamenti democratici.
Perciò le destre in Italia
dovevano condannare la sanguinosa dittatura fascista.
In America i seguaci di Trump
dovevano accettare la sconfitta elettorale e,
finalmente, accettare la sconfitta subìta nella guerra di secessione,
insomma, superare completamente il razzismo.
In Italia le destre dovevano accettare la sconfitta
subìta nella Seconda guerra mondiale e,
finalmente, osservare, con onestà e onore, la Costituzione,
insomma, superare completamente il fascismo.
Senza queste due civili maturazioni, in America e in Italia,
sarebbe stato impossibile realizzare il futuro
per le vecchie e le nuove generazioni.
Il rischio di scatenare violenze,
con il ritorno al passato nell'oscurità della sanguinosa storia,
restava una minacciosa pendente mannaia.
Il razzismo e il fascismo,
giustificati in qualsiasi forma, subdola o apertamente espressa,
era comunque un crimine contro l'umanità,
e l'individuo che l'esprimeva era un individuo scorretto,
e se praticante della politica, era un politicante infame
che non poteva essere definito un democratico sincero”.
-Renzo Mazzetti- (9 Gennaio 2021)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia. dimenticanze tra le righe.

Vedi: 

IL  GRANDE  SCIPPO   -4 Febbraio 2021-  


 

 

Commenti

Post popolari in questo blog

PALESTINESI GENOCIDIATI (RACCOLTA DI POESIE)

ATOMICHE CAFFE' SOSPESO (RACCOLTA DI POESIE)

IL BICEFALO E LE DIMENTICANZE TRA LE RIGHE