VIRUS FALSO

lunedì, 28 settembre 2020

VIRUS FALSO


VIRUS RAZZISMO MORTE
Ai tempi del mortale virus mondiale 2020,
senza lo Stato, senza la sanità pubblica
e senza la sicurezza pubblica detta forze dell’ordine,
senza i lavoratori pubblici del braccio e della mente,
l’Italia democratica, (antifascista e libera che discute
e decide pubblicamente in tutte le sedi
anche sulle modalità e sulle priorità,
sui motivi della prevenzione,
sulla lotta al virus e sulla tutela della salute dei cittadini),
sarebbe l’incendio terribile e devastante americano,
dove la Libertà è pietrificata,
dove uno, bianco fuori nero dentro, in piazza spara
(ma non viene ucciso dalla polizia),
libero e tranquillo spara e uccide cittadini,
spara contro l’umana moltitudine
arrabbiata contro la polizia che ha sparato,
senza alcuna ragione, agli innocenti dalla pelle nera.
Sogno americano o razzismo e morte?
Ciuffo Grande cerca la rivincita con la seconda guerra civile,
il secondo genocidio e la deportazione nelle riserve dei nativi non bianchi.
Ciuffo Grande pragmatico,
senza tante fantasie né elezioni,
vuole instaurare la dittatura del capitale
con l’America soltanto di bianchi e divisa in due:
classe bianca povera che serve la classe bianca ricca.
-Renzo Mazzetti- (29 Agosto 2020)

VIRUS FALSO

Alta velocità, semplificazione dell’istruzione con la conseguente ignoranza complessa, la globale diffusione immediata delle notizie fulminava il pensiero e il pensare. La mancanza di studio, ricerca, fantasia, teoria, riflessione, amplificavano la confusione e la conflittualità. L’azione egoistica, sconclusionata, contraddittoria, disarmonica, distruggeva l’ambiente naturale e imbarbariva quello sociale. Paura, cattiveria, disperazione, forza, ricchezza, ignoranza, egocentrismo, sfruttavano debolezza e nullatenenza. Il fallimento del sistema ecomico della “civiltà occidentale” appariva chiaro. Ai tempi del mortale virus mondiale 2020 si sparlava di futuro, ma prese campo il negazionismo, il presente retrocesse nel secolo XIV, la realtà sul palcoscenico dell’assurdo. Venivano dichiarate non valide le elezioni perse dagli amici, falsità dalla rete invasero la realtà, inquinarono le democrazie, la piazza e le straniere interessate simpatie sovvertivano gli altrui ordini costituiti. Ignorati i crimini contro l’umanità commessi degli amici, inventati, costruiti o esaltati quelli dei non amici che venivano bombardati da ingiustificate sanzioni economiche. Ciuffo grande si batteva per la seconda elezione, però metteva le mani avanti e minacciava che, se per caso perdeva, non avrebbe accettato la sconfitta e, nel contempo, si costruiva la Giustizia Suprema affinché, dopo conteggi e riconteggi, in ultima analisi, le interessate simpatie di amici degli amici avrebbero sicuramente emesso (se pur sconfitto) l’inappellabile sentenza della sua vittoria (se pur falsa). Il virus mieteva vittime e infieriva sulla morente economia e sulla degenerata democrazia, però la negazione faceva danni sugli onesti spiriti liberi più di una esplosione termonucleare. (Ricordo da un racconto di Ariella).

QUALUNQUE BALORDAGGINE
Il popolo,
(nell’ottocento in cui non esisteva nessun partito)
non poteva intervenire negli affari pubblici.
Oggi, la persona estranea alla politica
che non frequenta riunioni di partito,
si ritiene indipendente
anche se inconsciamente soggiace
a modi di pensare e di giudicare,
a sentimenti e impulsi,
ad aspirazioni e idee correnti,
ai luoghi comuni e pregiudizi,
alle frasi fatte e mode.
Per governare una nazione non è sufficiente
(ma rivelarsi nocivo)
esaltare la propria purezza morale,
giudicare gli altri,
vedere i problemi né di destra né di sinistra ma di buonsenso.
La capacità di un movimento o di un partito politico
si misura dall’insieme di specifiche definizioni
che sa produrre su tutte le questioni
e, sopratutto di quello che è e vuole essere,
non qualche altra cosa evanescente.
Un valore indefinito
non è capace di rispondere alle necessità pratiche.
Guglielmo Giannini con il suo qualunquismo
durò appena due anni.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 7 Aprile 2018).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia. Dimenticanze tra le righe.


Vedi:

VIRUS CULTO PERSONALISMI

RIAVVIA CAPITALE FALLITO RIAVVIA



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