IMPOTENTE VANESIO
sabato, 15 febbraio 2014
IMPOTENTE VANESIO
Il vanesio capo, ignaro della propria impotenza, viene nominato primo ministro del governo della nazione. Come un grande prestigiatore, tutto sblocca e tutto rimette in moto; alleggerito dal peso degli incapaci impantanati, lancia a velocità supersonica, alla conquista della Sardegna e dell’Europa, il suo partito. La semplificazione della democrazia e la chiarezza politica hanno eliminato tutti i pensieri. L’orgoglio e l’ambizione smisurata hanno vinto su tutti i fronti. I nuovi ministri sono riconosciuti da tutti dei grandi statisti e sanno come cambiare l’ordine degli addendi per riuscire a cambiare le somme: hanno risolto tutti i problemi. Le maschere renziane ballano felici al carnevale della capitale. Uno spruzzo sul viso del nuovo nocchiere riporta la realtà nel gabinetto con il rumore inconfondibile dello sciacquone. (Ricordo da un racconto di Rita).
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