LE IDI DI MARZO

 

domenica, 23 febbraio 2014

LE IDI DI MARZO

 

La storia della falsità e della violenza che genera falsità e violenza inizia dalle caverne: il Capo veniva distratto con le bugie e sostituito a colpi di Clava. Il Saggio, leale e pacifico, recita: “Chi di spada ferisce, di spada perisce”. Il singolo ambizioso, per il potere, ha da sempre usato l’inganno e l’arma di moda al momento; nelle caverne interrogava lo stregone, oggi interroga il sondaggista. Memore di quanto accadde a Cesare imperatore, correndo veloce vince le Primarie, inganna e pugnala il Capo del governo, per completare il lavoro prima di marzo. (Ricordo da un racconto di Tirella).

 

UN        FIORENTINO        DOMANDA

 

Sono un grullo velocizzato

 

Non sono complicato

 

Sottoposto al trattamento

 

Sono stato semplificato.

 

Non ho ragionamento

 

Il cervello non torturo

 

Non guardo lontano

 

Vedo molto-molto vicino.

 

Al Rottamatore una domanda io pongo:

 

Nella Bolletta ci sono due IVA

 

Al dieci e al ventidue per cento

 

Quanto pago l’acqua al litro?

 

-Renzo   Mazzetti-

 

(venerdì 21 febbraio 2014)

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