UN SAGGIO DUE COMMENTI

 

venerdì, 28 febbraio 2014

UN SAGGIO DUE COMMENTI

 

E c’è un saggio di Paolo Barnard: “Il più grande crimine” che vorrei anch’io segnalarti. Cos’è accaduto alla democrazia e alla ricchezza comune. A vantaggio di chi, si chiede e, include libri e li sintetizza, documenti e testimonianze di economisti, attivisti, politici, intellettuali (tutti censurati dai grandi mass-media) è anzitutto un trattato di economia politica e monetaria anticapitalistica, che dislivella IL PIANO IL TRADECENNALE “NEOCLASSICO”, MERCANTILE E NEOLIBERALISTA” attuato dalle elites finanziarie mondiali contro la sovranità popolare e contro i diritti vitali e costituzionali dei popoli,117 paesi europei -tra cui l’Italia- che hanno perduto, con l’Euro e con la UE, la loro sovranità politica ed economica a favore della BCE, del FMI e della banca mondiale, sono le vittime più indifese di tale “piano”. E’ difficile se non velleitario sintetizzare un saggio di 86 pagine, ma merita un’attenta lettura da parte di tutti coloro che vogliono capire la situazione e le dinamiche del CAPITALISMO FINANZIARIO GLOBALE di cui siamo vittime disinformate ed indifese. Ma il saggio chiarisce anzitutto il ruolo di tutti i prodotti finanziari del capitalismo (moneta, debito, deficit, PIL, credito, ecc.) e di tutti gli attori/Istituti Finanziari (FMI, BM) delle banche centrali (FED, BCE),commerciali e di investimento. Termini e significati ampiamente mistificati dai politici e giornalisti. Distingue poi tra STATI E MONETA SOVRANA (USA, U.K, Giappone, Svezia) e STATI PRIVI DI SOVRANITA’ MONETARIA; tra questi i 17 paesi della UE (Unione Europea) che, con l’Euro, con i trattati di Maastricht e di Lisbona, con altri “PATTI” correlati, hanno perduto ogni sovranità popolare e statuale; politica, legislativa, militare (NATO), monetaria, informativa (mass-media, commerciali e privati). Le loro costituzioni, i loro governi, le loro leggi ,le loro politiche, sono subordinati -come abbiamo sotto gli occhi, ai dictat della BCE e della commissione europea (organismo oligarchico non elettivo). Lo stesso parlamento europeo (l’unico eletto dai cittadini europei) non ha alcun ruolo decisionale e politico. Ti saluto, Bianca 2007 Postato domenica 6 novembre 2011 alle 9:02 AM.

 

Concetti molto belli e sensati ma chi dovrebbe metterli in pratica? I politici attuali? Quelli che hanno comunque portato l’Italia, negli ultimi quarant’anni, a questo punto che precede il baratro? Chi farà la redistribuzione del reddito, la patrimoniale per i più abbienti, il dimezzamento dei parlamentari, chi colpirà come si deve i personaggi che hanno rubato a piene mani negli ultimi anni, e chi le industrie che si sono fatte sovvenzionare a tasso zero per delocalizzare? Leggendo il tuo post avrei ancora tantissime domande da farti per sapere se credi veramente che la situazione possa andare a posto così facilmente ma non mi dilungo, penso di averti posto il problema come lo vedo io. Male! Un saluto, Gamaximo Postato domenica 6 novembre 2011 alle 12:11PM.

 

 (Ri-meditazione, -con i miei ringraziamenti-, sui commenti a “Cervelli all’ammasso” di Bianca 2007 e di Gamaximo).

 

SUONA         IL         CAMPANELLO

 

Ieri, alle diciassette e venti,

 

il mio campanello suona.

 

Parla il citofono: “Chi è?”.

 

“Scusi, senta un secondo,

 

per lei la morte è la fine di tutto?”.

 

Rispondo senza un attimo di esitazione:

 

“Non mi interesso di cose così profonde,

 

la ringrazio e buona sera”.

 

Il citofono come eco: “Buona sera”.

 

-Renzo  Mazzetti-

 

(giovedì 27 febbraio 2014)

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