SENZA PASSATO E SENZA FUTURO

lunedì, 24 febbraio 2014

SENZA PASSATO E SENZA FUTURO

La vita della nuova Russia è segnata dai soprusi, dalle lotte per bande, dai nuovi feudatari che si sono impadroniti dello Stato in modi che ignoriamo. Perché alcuni di essi languono nelle prigioni dell’Estremo Oriente e altri scialano miliardi a Londra? Non si è neppure capito se è il piccolo padre del Cremlino che ha fatto uccidere una giornalista a Mosca e un agente dello spionaggio a Londra, o se quei cadaveri glieli hanno gettati fra i piedi i suoi nemici. La violenza e la brutalità dominano il mondo. Gli Stati Uniti per difendersi dal terrorismo hanno violato tutte le leggi internazionali, i diritti umani, hanno catturato centinaia di persone, le hanno recluse nei loro campi di prigionia. Nel Medio Oriente il sopruso è la regola e la confusione dei soprusi è totale. Il nostro Ministro degli Esteri è pronto a inventarne uno al giorno. Siamo andati nel Libano a fare che cosa non si capisce, a interporre pochi nostri soldati male armati a eserciti numerosi e bellicosi e adesso non sappiamo come uscirne. In Iraq e in Afghanistan la guerra è irrimediabilmente persa, ma la continueremo per anni. In un gioco perverso non perdiamo occasione per correre nuovi rischi: il Giappone va verso il riarmo atomico, evento che nel 1945 sembrava impossibile. Il riarmo atomico è generale: si fabbrica la bomba L’Iran, se l’è fabbricata la Corea del Nord. Siamo persino tornati alla pirateria, le marine militari europee dovranno scortare i mercantili davanti al Corno d’Africa e nel mar della Sonda. I tragici problemi dell’ambiente sono irrisolti: non si è fatto nulla per contrastare l’inquinamento, non si fa nulla per affrontare i disastri idrogeologici. Mai come oggi il sistema politico appare inadeguato a governare il mondo e neppure la società civile sembra capace di autogovernarsi, ma una pubblicità dissennata continua a ripetere che la vita è il presente, che tutto il resto, passato e futuro non contano niente. Qui non si tratta più di essere ottimisti o pessimisti, ma di conservare un minimo di ragione, di capire di che morte moriremo. I nostri politici girano come ubriachi per la Penisola cantando ciascuno le sue flebili canzoni. La violenza e l’improvvisazione non hanno sostituito dovunque la ragione? E che vita è questo rotolare di eventi?

 I N D O V I N A          L’ I N D O V I N E L L O:

 C H I        E’       L’ A U T O R E  ?????????

???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

I   L          B   A   R   A   T   T   O   L   O
Rotola, rotola, rotola,
strada facendo rotola,
gira, rimbalza e rotola
come il mio amore inutile,
dove mai finirà.
Tratta il mio cuore così,
come fosse un barattolo.
Lo fa girare qua e là
senza nessuna pietà,
forse neppure lo sa
perché lo fa.
Rotola, rotola, rotola,
strada facendo rotola,
gira, rimbalza e rotola
come il mio amore inutile,
dove mai finirà.
Dove mai finirà
dove mai finirà
dove mai finirà
dove mai finirà
dove mai finirà
dove mai finirà
dove mai finirà.
-GIANNI   MECCIA-

Vedi:USA E GETTA (17 febbraio 2014).


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