VINO TREVI RUBLI
venerdì, 12 luglio 2019
VINO TREVI RUBLI
Dalle mie parti adottive venuto su con la piena dell’Arno,
prossimo al municipio, il vino in tavola è il massimo per spuntini e trincate.
E trinca trinca buttalo giù con una spinta e vedrai che bella festa, la
medicina del mondo in rovina tu vedrai è questa qua… nella televisione cantava
non mi ricordo chi. Comunque, la bottiglia ha l’abbocco giusto per l’inverno e
per l’estate, ma la cosa certa per me è che il rosso è sempre universale a
temperatura ambiente, ottima quella di cantina, ma munto fresco a mo’ di puppa
del vecchio, aumm… umm… Comunque, c’è chi diceva che si mangiavano i bambini e
i cavalli cosacchi s’abbeveravano nella Fontana di Trevi, che i mangiapreti
facevano le sale da ballo nelle chiese. Poi venne non ricordo quale numero di
Repubblica, la Lira non c’era più, ma prima s’era dissanguata per acquistare il
salato Euro, mentre la grande Russia, si vociferava, rublava a più non posso,
come se i nordici nostrani avessero un grande valore. (Ricordo da un racconto
di Vasco).
Commenti
Posta un commento