SEDUTA SICURA
mercoledì, 10 luglio 2019
SEDUTA SICURA
Crollo del Muro e delle ideologie, o la moltiplicazione
della politica con il crollo della laicità dello Stato? Questo è il quesito che
si poneva la pagina culturale di “Abbaio”. Nel periodo in cui tutti erano
diventati i seguaci del maggioritario e della semplificazione in due partiti,
si pensava che il sistema democratico liberale occidentale fosse
definitivamente superato. I molti partiti innervati da ideologie e filosofie
che avevano portato l’Italia ai primi dei duemila riapparivano mutati in
diversi aspetti e in molteplici contenuti. Superato il collante ideologico e
l’idealizzazione della politica come scopo di visione e cambiamento del mondo,
il politico di professione si creava il proprio partito su misura e niente
faceva per coinvolgere perché la sua unica preoccupazione era la seduta sicura.
Le istituzioni ad ogni livello non erano laiche ed indipendenti, la nazione non
più unita non era più la patria di tutti perché ogni capo partito aveva
costituito il proprio territorio di competenza con fisiche frontiere e
particolari documenti di riconoscimento, un proprio esercito, il servizio di
sicurezza, i servizi segreti per individuare e cacciare i clandestini. (Ricordo
da un racconto di Ariella).
-Renzo Mazzetti- (11 Marzo 2019)
vedi: SUPERCAPITALISMO QUARANTASEI
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