ALTA CELERE ASSURDA
martedì, 30 luglio 2019
ALTA CELERE ASSURDA
La velocità strettamente legata all’ordine pubblico
costituito si perse nel tempo. Celere, tanto cara al sistema, non si sentì più
rammentare. Venne l’assetto antisommossa, denominazione esagerata, una fantasia
perché non corrispondeva, pur nella rabbia delle allegre manifestazioni, al
tumulto e alla ribellione. L’intervento celere con camionetta e sfollagente fu
efficace in pianura. Va da se che oltre a ciò ci furono anche usi di armi a
scoppio, assassinii di lavoratori e operai, contadini e braccianti, studenti.
Celere vive nel ricordo con la bomba N perché lo scopo, di conservazione e
reazione, repressione e arretramento, fu ottenuto; di alta velocità e di
terrore, per sconfiggere il popolo non conforme, furono fondamentali e se ne
inventarono, all’uopo, di nuovi. Alta velocità assurda, celere con i nuovi
assetti repressivi. Quale democratico progresso è stato ottenuto con il
conflitto contro le popolazioni locali e mondiali tramite l’antisommossa e la
millantata nuova arma “pulita”? Furono distrutte le persone e tutelate le
costruzioni, Dio della montagna! (Ricordo da un racconto di Therios).
IL TRENO DELL’INUTILITA’
La montagna
diventa polvere
confusa con ossa umane
sollevata dal vento
dell’alta velocità
del treno dell’inutilità.
Inutilità della ricchezza
falsa e distruttrice natura
spaventa animali estinti
disarmonici arti meccanici
lavoro distruttivo moralità
del treno dell’inutilità.
-Renzo Mazzetti- (28 Luglio 2019 h. 19:15)
Vedi:
UNO STRAMBO POT-POURRI
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