FATE E MAGHI (REPUBBLICA DI LIBERI LAVORATORI)
venerdì, 26 luglio 2019
FATE E MAGHI (REPUBBLICA DI LIBERI LAVORATORI)
Il periodo delle ciarle raggiunse il suo culmine dopo la
caduta dell’ultimo Rottamatore. L’utilizzo massiccio e disinvolto dei social da
parte dei governanti e degli onorevoli seminò e amplificò immensamente cinismo
e ipocrisia [*]. Lo studio dei classici, della filologia, delle belle lettere,
e specialmente della critica, delle antichità classiche, fece rifiorire le
intelligenze e le sensibilità morali umane. C’era chi recitava le seguenti
ninnananne ai piccolini: Dammi retta, non è da saggi dire “vivrò”: domani è
troppo tardi, vivi oggi. Da “Domani è troppo tardi” di Marco Valerio Marziale,
Libro primo, Epigrammi dell’84-85. Di Lorenzo il Magnifico, 1448-1519: Quant’è
bella giovinezza/ che sfugge tuttavia!/ Chi vuol esser lieto, sia:/ di doman
non c’è certezza. Di Bicefalo 2012: Il futuro dei giovani si realizza nella
qualità del loro presente. Si riprese a sognar da fate e dame, da maghi e
cavalieri. Valori in vita: unica onorificenza della Repubblica di Liberi
Lavoratori. (Ricordo da un racconto di Ariella).
IL GRANDE STREGONE
Via il sole via il libro aperto
via la falce via il martello
rottamatore primo fu Bettino.
Poi dalla televisione scese
Silvio il ricco cavaliere
sportivo e buontempone.
Ultimo fu Matteo capo partito
primo ministro e grande stregone
che tutti mise nel calderone.
-Renzo Mazzetti- (11 giugno 2015)
[*] Cinismo = Dottrina e carattere di certi antichi filosofi
detti cinici. Cinico, addiettivo = Aggiunto di una setta di filosofi antichi,
mordaci, austeri ed importuni. Ipocrisia = Arte d’ingannare sotto specie di
virtù. Ipocrita = Chi simula di avere sentimenti o virtù che non si possiedono.
Vedi:
SEDUTA SICURA
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