TRALLARALLERO
mercoledì, 28 febbraio 2018 TRALLARALLERO In altri tempi si considerava l’arcobaleno un evento magico, le calamità naturali: interventi di misteriose potenze divine per punirci. Totem di appartenenza sbandierato con abile eloquenza sulla piazza: fanatismo per impressionare gli elettori. Ma quanta miseria rivela quell’uomo a cui non basta la propria semplice parola per essere creduto? (Ricordo da un racconto di Rita). TRALLARALLA’ All’emporio dei dolci confetti ove a sera il vapore di latta azzurra a vespro la rosea città, e la fanciulla dice chissà chissà la mamma come m’ha fatta trallarallero trallarallà. Alla bottega dell’asino accanto col fresco in fiore nel vaso di coccio come una bibita vispa la Lalla si trova il viso sporco di moccio, si soffia il naso e il seno le balla trallarallero trallarallà. -Alfonso Gatto- ...