POVERO POLLO
martedì, 20 febbraio 2018
POVERO POLLO
Il concetto di reddito dà l’impressione di guadagno, nel
senso di qualcosa di più che si aggiunge a quello che si aveva prima. Tutto ciò
che si produce è frutto del lavoro umano, anche le macchine perché sono state
prodotte dal lavoro umano. Tutta la quantità di lavoro utilizzata costituisce
il valore dei nuovi beni prodotti e misura il reddito nazionale. Non tutto il
lavoro serve a produrre delle cose materiali. Esiste un lavoro produttivo e uno
improduttivo. Esempio: il lavoro del barbiere è utile ma non è produttivo di
merce, è un lavoro definito: socialmente utile. Allora? Il reddito nazionale è
il risultato del lavoro produttivo che, nell’economia di una nazione, è diretto
alla produzione dei beni materiali. La scienza economica definisce che la
popolazione produttiva è quella che percepisce un reddito indipendentemente
dall’esplicazione o meno di un’attività economica. Stai attento! Le concezioni
del reddito nazionale sono dettate da ben definiti interessi di classe. In
sintesi gli interessi di classe vogliono dimostrare che il volume complessivo
di ricchezza che questa società è in grado di produrre sarebbe molto elevato, e
che la parte di ricchezza prodotta dai lavoratori sarebbe però
proporzionalmente esigua. Le medie vanno prese con le molle, pensa alla media
che prende il povero pollo. (Ricordo da un racconto di Maya).
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