UN FIGARO COMPAGNO
domenica, 11 febbraio 2018
UN FIGARO COMPAGNO
Quando si tratta di Antifascismo e di Resistenza, le vittime
dei crimini nazifascisti (giustamente ricordate) sono ebree, zingare, diverse,
omosessuali, oppure altre o altrettante di chiara identità politica, però
definite genericamente di sinistra, quasi mai comunista… Lo interrompe Ascanio:
cosa leggi? Anselmo risponde: la lettera di uno scampato sulla GAZZETTA DEL
BARBIERE, e prosegue: la Resistenza contro il nazifascismo è così (in atroci
numeri) sintetizzata: 2.494 sono gli antifascisti che negli anni 1927-1935
furono condannati per oltre 13.000 anni di carcere; altri 2.102 lo furono negli
anni 1936-1943. Il contributo di sangue della Resistenza italiana fu di 35.828
Partigiani caduti, 21.168 mutilati e invalidi, 9.980 civili uccisi per
rappresaglia. I Partigiani caduti all’estero furono 32.000. La Resistenza ha
permesso agli italiani di partecipare con onore alla liberazione della Patria,
riscattare così il nome dell’Italia in Patria e all’estero nei Paesi aggrediti,
invasi e devastati dalla guerra dei criminali nazifascisti. Se oggi viviamo in
libertà, democrazia (non completamente realizzate) e in un’Italia unita, lo si
deve al sacrificio dei gloriosi partigiani in larga maggioranza comunisti. Con
la Liberazione dell’Italia, si avverava la previsione di Gramsci che,
condannato a morire nelle galere fasciste, ammoniva: “Voi porterete l’Italia
alla catastrofe! Toccherà a noi comunisti salvarla”. Foresto, ripone la scopa e
inizia a lucidare gli specchi, e da moderno Figaro, allegro canta: “fascisti
carogne tornate nelle fogne”. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
Vedi: PASTETTE CROCIATE (31 Gennaio 2018)
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