UN MAGGIO VERO
mercoledì, 30 aprile 2014 UN MAGGIO VERO In antichità il corteo del primo maggio, quando passava davanti al monumento del re, cambiava il colore rosso bandiera con quello nudo dell’asta: i lavoratori torinesi, in segno di disprezzo, passando sotto a quel monumento, capovolgevano le loro bandiere. Riprendiamo quella significativa tradizione? Quando siamo sotto al monumento del re Giorgio e quando passiamo sotto ai monumenti dei sindacati e dei governanti, perché non capovolgere le nostre bandiere? Sotto a tutti quei monumenti, capovolgiamo le nostre bandiere? L’orgoglio proletario del libero cittadino ha sempre rianimato, tutto e ovunque, o no? (Ricordo da un racconto di Rita ). INNO DEI LAVORATORI Su fratelli, su compagne, su, venite in fitta schiera: sulla libera bandiera splende il sol dell’avvenir. Nelle pene e nell’insulto ci stringemmo in mutuo patto, la gran causa del riscatto niun di no...