LA POLITICA RAFFINATA
mercoledì, 23 aprile 2014
LA POLITICA RAFFINATA
La politica (anticamente: governo della città), con i
sistemi della semplificazione e con la metafora della democrazia (primarie di
partito o di coalizione), si era raffinata. I due partiti azienda (i soli
rimasti sul mercato), uno sulla sponda sinistra e l’altro su quella destra ma
sempre dell’identico fiume, mimavano la lotta politica: tutti e due si
sfidavano nella ricerca delle più sottili forme di malvagità: incamerare
personalmente quanta più ricchezza possibile, allontanare il più possibile i
cittadini dalla partecipazione alle elezioni e alla gestione degli Affari
pubblici, aumentare il più possibile le ingiustizie e le disuguaglianze. Per
dare l’impressione che ancora un po’ di lotta politica esisteva, interpretavano
molte parti in commedia. Una parte era quella classica che consisteva nello
scontro verbale (non sostanziale) tra i due schieramenti; l’altra era quella
che, per animare e rendere più credibile l’esistenza (fasulla) di pensieri
diversi, si combatteva -naturalmente sempre a parole- anche all’interno fra gli
stessi appartenenti a tutti e due “partito azienda”. Una cosa era certa: la
casta dei privilegi e delle inuguaglianze continuava ad opprimere tutte le
persone dabbene. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
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