DOVERI E DOVERI

lunedì, 28 aprile 2014

DOVERI E DOVERI

I figli, fino al momento in cui non si sono resi autonomi, devono obbedire ai genitori; appena si sono conquistati l’autonomia finanziaria, possono perseguire ogni attività di loro esclusivo gradimento. Ogni persona crede di avere soltanto essa dei doveri, non pensa che anche gli altri abbiano i propri. Fermo restando che, pur autonomi finanziariamente, i figli dovrebbero ascoltare i consigli dei genitori e viceversa, adattandoli al proprio vedere e alla situazione del momento, sono comunque da tenere di conto perché, in particolare quelli dei genitori, sono acquisiti dalla personale esperienza. “Onora il padre e la madre”, recita il terzo Comandamento; “Uccidi il padre e la madre”, scriveva una psicologa (il cui nome non ricordo) nella rubrica di “Vie nuove”. Onora e uccidi il padre e la madre, significano: autonomia e vivere liberamente la propria vita? I genitori e i figli, tutti hanno una loro vita da vivere. I genitori, per il fatto che hanno messo al mondo i figli, non devono sentirsi obbligati per tutta la vita dal dovere di accudire ad essi. I genitori non hanno colpe e non dovono subire dai figli la condanna alla schiavitù a vita; sono i figli che si devono, eventualmente, considerare in debito verso i propri genitori per aver ricevuto il dono meraviglioso della vita. La vita è una, unica, senza possibilità di replica. La vita deve essere veramente vissuta da ogni persona nella massima libertà, autonomia e consapevolezza. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).

RICORDO  DI  UNA  POESIA
Sentivo qualche cosa
poco tempo fa
mentre pioveva.
Sentivo con l’udito
battere le gocce
della fredda pioggia
contro i vetri
della mia finestra.
Mi sentivo solo poco tempo fa
e il mio cuore batteva
assieme alle mie palpebre
al rombo dei tuoni.
Sentivo qualche cosa
poco tempo fa
mentre pioveva.
-Renzo  Mazzetti-

Vedi: 

LA POLITICA RAFFINATA (23 aprile 2014).



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