PLEBE Bis
sabato, 31 luglio 2010 PLEBE Bis L’accettazione senza volontà, in assenza dell’intelletto e nella nullità individuale, comporta la inspiegabile adorazione nella infallibilità del potente. La plebe, senza cadere in errore né nell’incertezza ma, al contrario, nella sicurezza comportamentale, esprime straordinaria precisione, nel fare la propria egoistica e illusoria convenienza, quale spettatrice plaudente ed entusiasta di ogni sorta di empietà dal re commessa. POVERA MACCHINA MORTA Eri nella fatica assillante che nella massacrante cadenza ottenebrava il cervello e affiacchiva le membra. Al ritmo della catena di montaggio nella fabbrica prigione vegetavi invecchiando e alla sera avevi già sonno prima del “Carosello”. Ma il tuo era un altro mondo non quello illuso pari a te stesso che inerme subivi inconscio la violenza, il sopruso, l’inganno. Mai diventasti uomo. Neppure alla tua morte lascia...