VIRTU’ Bis
domenica, 18 luglio 2010
VIRTU’ Bis
Virtù consiste nel dare il giusto peso alle cose fra cui ci troviamo e di cui viviamo; è il sapere, il valore di ogni cosa; è conoscere che cosa sia retto, utile, onesto e quali cose siano buone, quali cattive e che cosa sia vano, turpe, virtù è saper mettere un freno e un limite al profitto disonesto; virtù è assegnare il giusto valore alle ricchezze, dare agli onori ciò che realmente si deve ad essi: esser nemico in pubblico e in privato dei malvagi e dei cattivi costumi, difensori degli onesti e dei costumi probi, questi stimare, a questi voler bene, vivere come un loro amico; e ancora, mettere al primo posto il bene della patria, poi quello dei genitori, infine, per terzo ed ultimo, il nostro.
CONTRO LA CORRUZIONE DELLA VITA PUBBLICA
Adesso dalla mattina alla sera, nei giorni festivi e in quelli feriali, sempre e ugualmente il popolo e i senatori si affollano tutti nel foro, non se ne allontanano mai, si dedicano tutti alla stessa passione e alla stessa arte, quella di ingannare con l’astuzia, di combattere con la frode, di gareggiare con le lusinghe, di fingersi galantuomini, di tendere insidie come se tutti fossero in guerra con tutti. LUCILIO.
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