LA GARA DELLO SCRUTINIO
mercoledì, 29 maggio 2013 LA GARA DELLO SCRUTINIO Nel mio piccolo paese i seggi elettorali numero sette e otto erano allestiti in due aule della scuola elementare. Entravo nel seggio numero otto e guardavo la piccola croce di legno, le colorate carte geografiche dell’Italia e della Toscana, i disegni degli alunni, i manifesti con le istruzioni di voto, i simboli dei partiti con le liste che tappezzavano le pareti. Nella cabina elettorale provavo una bella emozione indefinita mentre i battiti del cuore si moltiplicavano musicando il movimento del braccio nell’esprimere il mio voto sulla scheda con una inconfondibile X . All’uscita mi sentivo leggero e felice. Nel corso delle votazioni i rappresentanti di lista consultavano continuamente gli elenchi degli elettori e quando qualcuno non si era ancora presentato segnalavano il nominativo ai compagni che lo andavano subito a trovare. Tutti partecipavano alle votazioni escluso soltanto quei pochi elettori deceduti proprio nel lasso...