CARI GENITORI
giovedì, 30 settembre 2010 CARI GENITORI Cari genitori e tutti i familiari, il giorno 11 marzo mi prese la milizia che mi ha portato a Siena. Cara mamma gli uomini mi condannano a morte e ho fatto la confessione e la Santa Comunione perdono a tutti e bacioni a tutti Voi e pregherò sempre Voi. Desidero che stiate contenti e pensatemi sempre felice che muoio contento senza peccato. Un giorno ci rivedremo in paradiso. Sono stato assistito dal mio Cappellano. Vi domando la Santa benedizione e Vi bacio con tutto il cuore mamma e babbo e famiglia e tutti i parenti e il Priore. Vostro figlio, Renato. (Bersagliere, si unisce ai partigiani di un distaccamento della divisione d’assalto Garibaldi -Spartaco Lavagnini-. Catturato nel corso di un rastrellamento, viene fucilato il 13 marzo 1944). ALLE FRONDE DEI SALICI E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il cuore, tra i morti abbandonati nelle piazze sull’erba dura di ghiaccio, al lamento d...