LAKON

GIORNALISTICO EBRIETADE (Ricordo da un racconto di Vasco) C'era una volta il giornalismo servizievole che diffondeva le notizie dei dominanti. Seminavano confusione su confusione. Tutto di tutto narravano per disorientare. Tutto di tutto per allontanare dalla partecipazione politica i lavoratori. Facevano rizzare i capelli quei giornalisti scrittori sempre presenti su tutti gli schermi per vendere i propri libri. Non erano certamente dei De Sanctis in "La prosa". Malaspini ciarlavano e si accapigliavano, scrivevano che la chiesa di San Pietro fu fondata ai tempi di Ottaviano, quando San Pietro e Cristo stesso non erano ancora nati; che la mattina di Pentecoste fu celebrata la messa nella chiesa nella canonica di Fiesole al tempo di Catilina; che il tempio di San Giovanni in Firenze fu fondato alla morte di Cristo; che Pisa viene da "pisare" o "pesare", Lucca da "luce", Pistoia da "pistolenzia". Cultura (scriveva Antonio Gramsci) ...

MAMMA PREMUROSA (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) Pensa per te diceva la mamma al marito. Aveva ragione. Il marito non godette di una vita completa, perché gli fu stroncata mentre lavorava. Aveva 45 anni appena. Pensa per te diceva la mamma al figlio. Aveva ragione. Il figlio non godette di una vita semplice e leggera con molta compagnia. Morì solo soletto passeggiando in posti splendidi, senza le ragazze e le insegne di cui era profondamente innamorato. -Renzo Mazzetti- (Mercoledì 30 Ottobre 2024 h.08,02) VEDI: CAMPIONI DEL MONDO CHE FU IL BABBO La Tramontana soffiava forte con sordo rumore intervallato da acuti fischiettii che facevano drizzare le orecchie a Tommy. Il violaceo bagliore senza tuono entrava nella stanza, intermittente come le palle dell'albero che dondolavano per il cane che nascondeva la testa dietro al vaso. Uscirai anche stasera? In sezione mi aspettano rispose alla moglie. Ma lo vedi che tempaccio si prepara? No... non pioverà......

MATTARELLA CESTARI SANTORO TATULLI (Ricordo da un racconto di "Miao!") Nella rubrica dedicata agli indimenticabili, Miao!, riassumeva parte del corsivo di Mario Melloni (tratto dall'Unità del 10 Gennaio 1980) intitolato: "Come non si è ancora capito?" e ricordava che il 6 Gennaio in un agguato mafioso veniva ucciso Piersanti Mattarella presidente della regione Sicilia, l'8 dello stesso mese le Brigate Rosse assassinavano tre agenti di polizia: Antonio Cestari, Rocco Santoro, Michele Tatulli. Evidenziava che "Il Tempo" aveva scritto che, a Milano, il primo mazzo di margherite gialle l'aveva deposto un operaio in tuta, che si era inginocchiato in preghiera accanto ai cadaveri dei tre assassinati. Poi proseguiva scrivendo: Ecco gli operai, i lavoratori sempre primi quando giungono i momenti supremi nei quali è in gioco la salvezza della democrazia, e con la salvezza della democrazia quella del nostro paese. Abbiamo visto alla televisione la gra...

SCRIVERE PER I LAVORATORI (Ricordo da un racconto di Pallino) Mario Melloni scriveva “Io sono un giornalista e non uno scrittore, un giornalista per élites:  e infatti scrivo per i metalmeccanici” ; s criveva che il moderato, in politica, è contrassegnato da una caratterizzazione di centro, conservatore, prudentemente riformista, programmaticamente alieno da ogni estremismo e spesso da ogni novità. Il moderatismo è patteggiamento politico dei moderati, definito in senso negativo e sfavorevole mancante di slanci, di entusiasmo. Melloni, nel giugno del 1979, scriveva sull'intervista televisiva di Craxi e si domandava: m a quello lì, che socialista è? Melloni si faceva quella domanda perché in un'ora di botte e risposte, Craxi non aveva mai pronunciato le parole lavoratore, operaio, emigrato, disoccupato, giovane, pensionato, donna lavoratrice, licenziata o licenziato, piccoli ceti sacrificati, impiegati, insegnanti, sottopagati e sfruttati ; e, ancora più grave, Craxi parla...

INFANTILISMO DOMINANTE (Ricordo da un racconto di Rita) Infantilismo: persistenza, nell'adulto o nell'adolescente, di caratteri somatici o psichici infantili; significato: immaturità, puerilità, semplicioneria, dabbenaggine, inesperienza. Infantilismo aggravato da ingenuità eccessiva in una persona adulta, ingenuità consapevole, ad arte costruita e mostrata con il fine di ingannare il prossimo. Infantilismo malavitoso perché usato per interesse e privilegio proprio personale, familiare e per una cerchia di amici di partito. Infantilismo criminale perché i dominanti trafficavano in armi e facevano le guerre direttamente o sostenendo, con armi e soldi, i conflitti altrui. I dominanti, con tutte le funeste qualità, sabotavano uguaglianza delle persone e unità nazionale, libertà e democrazia, lavoro e salute, istruzione e cultura. I dominanti si divertivano a raggirare bisognosi e anziani, perseguitavano giornalisti e artisti, prendevano di mira provetti avvocati e giudici, sping...

RUOTA QUADRA (Ricordo da un racconto di Pallino) La ruota della storia girava: il movimento in avanti era dato dalla potenza dalle braccia motrici dei lavoratori; il movimento indietro era dato dallo sfruttatore che impoveriva le persone. Tra i lavoratori e lo sfruttatore c'era la classe media. Quando i lavoratori sviluppavano le loro condizioni e aumentavano le proprie risorse economiche e normative, tutta la società si sviluppava con beneficio morale e tornaconto economico. La partecipazione dei lavoratori alla politica attiva aveva portato nelle istituzioni l'esperienza che costruiva capace di risolvere i problemi dei pubblici affari. Poi le rotondità diventarono spigoli, e cominciarono a girare i coglioni. -Renzo Mazzetti- (Sabato 26 Ottobre 2024 h.08,57) VEDI: AI POLITICI TRAFFICANTI DI ARMI MASCHI VIZIATI (Ricordo da un racconto di Ariella) Immaturi maschi non uomini, eterni adolescenti capricciosi, stizzosi, fragili, presuntuosi, ego...

PSICOPATIA DOMINANTE (Ricordo da un racconto di Irina) Nel "Un foglio nel cassetto", pubblicato in un blog, si leggeva: … crebbe debole di salute, infelice d'aspetto, quasi come Leopardi e come Gramsci. Credo che Giovanni Cena avesse venticinque anni quando scrisse "Madre"; un altro bel libro, degno veramente di essere offerto all'attenzione e alla commossa meditazione delle nuove generazioni è "Gli ammonitori", così (se ben ricordo) scriveva Sibilla Aleramo. "Un foglio nel cassetto" aveva una poesia (tratta da "Bene, Poema d'ottobre") di Vladimir Majakovskij, che recitava: "Basta con la guerra! Finitela! In quest'anno di freddo e di fame non se ne può più. ... Il governo volge il suo muso verso i ricchi, perché dunque restargli sottomessi? Addosso! Queste parole, ora tuono e ora bisbiglio, filtravano dalla galera-setaccio di Kerenski," ... era la Rivoluzione bolscevica. Dopo una ventina d'...

ISRAELE (MOSHE' SNE E BEN-MEIR) (Meditazione su: "Comunismo israeliano e religione ebraica" Rinascita 20 Agosto 1966 n.33 p.21) La religione ebraica può costituire una fonte di ispirazione di alto valore nella lotta per la pace che ha sempre impegnato i profeti di Israele. I comunisti israeliani e i loro rapporti con la tradizione religiosa nazionale. A metà maggio s'è tenuta nello Stato d'Israele, alla Casa dell'amicizia e della cultura di Bat-Iam, una popolosa cittadina a pochi chilometri da Tel-Aviv, un dibattito che è stato il primo di questo genere da quando lo Stato è sorto. Di fronte ad un foltissimo numero di attivisti dei partiti, di rabbini, di giovani e lavoratori, il dirigente del Partito comunista israeliano, compagno Moshé Sne, ed il sottosegretario agli Interni, il rabbino Ben-Meir, del Partito nazionale religioso, hanno discusso sul tema: "Il comunismo israeliano e la religione ebraica". E' stato uno scambio di opinioni viv...

MASCHI VIZIATI (Ricordo da un racconto di Ariella) Immaturi maschi non uomini, eterni adolescenti capricciosi, stizzosi, fragili, presuntuosi, egocentrici, egoisti, incapaci di fare del bene e di voler bene, di amare, di attrarre e di essere attratti, di farsi travolgere dalla passione, di fare bene sesso e far godere, godere, di fare sesso come un Dio. Indemoniati, immaturi maschi non uomini, tiranni, illusi forti, ammasso di cieca violenza. Maschi non uomini, illusa nullità. Maschi non uomini, sperduti nelle loro debolezze, s'illudono d'essere i più forti, diventano sempre più malavitosi, commettono crimini contro l'umanità. -Renzo Mazzetti- (Lunedì 21 Ottobre 2024 h.17,22) VEDI: SOPORIFERO TALK SHOW SINISTRA SPENTA (FUTURO FREGATO) (Ricordo da un racconto di Maya) Il futuro si nutre del passato e diviene presente. Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. Così, sulla prima pagina di “MIAO!”, gatta Dea iniziava l'intervista “Sul portone d...

ENIGMATICI AL POTERE INSETTI ENIGMATICI AL POTERE (Ricordo da un racconto di Bicefalo) Il ministro dell'economia giocava con parole e numeri. Governanti e governativi davano i numeri. Eravamo governati da illusionisti, prestigiatori di parole e numeri impazziti. Nel giro di poche ore cambiavano parole e numeri, alle parole e numeri di prima, e a quelle cambiate dopo, a tutte le parole e numeri cambiavano collocazione, contesto, significato. Un continuo rompicapo, un labirinto di parole e numeri. La enigmistica più complessa, confrontata alla loro, era un gioco da bambini. Dicevano: "Non aumentiamo tasse, revisioniamo, rimoduliamo scalini, iva e accise. Bene come noi non ha fatto nessuno". Il massimo dell'imbroglio erano i loro ottimismi, le loro positive percentuali e le medie dei polli. Medie e percentuali, numeri ballerini del ballo della beffa, numeri che giocavano a rimpiattino e mosca cieca. -Renzo Mazzetti- (Domenica 20 Ottobre 2024 h.12;47) VEDI: BALLOTT...

EGEMONIA GNOSEOLOGICA (Ricordo da un racconto di nonna Teresina) Il tema degli intellettuali ritorna ampiamente nei Quaderni, così inizia la lezione Albertino. Gramsci, nei Quaderni, abbozza le linee di una ricerca sugli intellettuali e sul processo della loro affermazione. E' più che comprensibile il rilievo che Gramsci dà costantemente al problema degli intellettuali. Ciò deriva direttamente dal rilievo che ha in Gramsci il problema dell'egemonia. Una egemonia si costruisce se essa ha i suoi quadri, i suoi elaboratori. Gli intellettuali sono i quadri della classe dominante economicamente e politicamente, sono quelli che elaborano la ideologia. Gli intellettuali sono i "persuasori" della classe dominante, sono i "commessi" dell'egemonia della classe dominante. Il capitalismo industriale crea essenzialmente i tecnici, gli scienziati legati alla produzione. Alza la mano Nadine, al cenno di Albertino, interviene: la semplificazione dell'istruzione, ...

SINISTRA GUERRAIOLA (Ricordo da un racconto di Foresto e la Gazzetta del barbiere) Ieri mi sono vaccinato, doppiamente vaccinato, legge Ascanio sulla Gazzetta del Barbiere: è l'intervista del noto avvocato Sergio Della Stazione; e prosegue: antinfluenzale nella parte destra, anticovid in quella sinistra, mi sento un libero uccellino che canta nel bosco. Per la parte sinistra ci vorrebbe un vaccino contro la guerra, (interrompe Gabrio). Eligio, con un gesto della mano a mo' di saluto romano, dice: siamo stati infettati dalla mentalità piccolo borghese con aggravante reazionaria fascistizzata. Foresto, mentre insapona Vando, borbotta: Bolognina svolta cogliona. -Renzo Mazzetti- (Venerdì 18 Ottobre 2024 h.20,13) VEDI: ANIME DANNATE DTP (Ricordo da un racconto di Bicefalo) Al poliambulatorio dell'ASL sono stati molti bravi, dice Ascanio entrando nella bottega. Ero andato per fare il richiamo del vaccino antitetano e, invece, ne ho fatti ben tre in un colpo. Rifletta (...

RICONOSCERE LO STATO DI PALESTINA (Ricordo da un racconto di Pallino) Crosettone era un personaggio lungo, grosso e coglione. Per queste sue caratteristiche, nessuno lo prendeva sul serio: Netanyahu sparava contro le Nazioni Unite e contro i soldati italiani in missione di pace. Crosettone era un trafficante di armi, armamenti e munizioni con i quali Israele aggrediva, trucidava, distruggeva e rubava terra e case altrui. Crosettone veniva ricordato per la sua ipocrisia: sosteneva Israele pur sapendo che non rispettava le risoluzioni delle Nazioni Unite. L'Italia doveva riprendersi la propria dignità: riconoscere lo Stato libero di Palestina, il primo passo. -Renzo Mazzetti- (Giovedì 17 Ottobre 2024 h.13,19) VEDI: AI POLITICI TRAFFICANTI DI ARMI TIRO AL PALESTINESE (Ricordo da un racconto di Vasco) Nel lontano 2019, nel "Tiro al Piccione", si leggeva: il polemista, nel suo delirio di potenza pretende di essere il centro e nega la realtà reale mentre esalta quella ...

TIRO AL PALESTINESE (Ricordo da un racconto di Vasco) Nel lontano 2019, nel "Tiro al Piccione", si leggeva: il polemista, nel suo delirio di potenza pretende di essere il centro e nega la realtà reale mentre esalta quella virtuale. Non sono più percorsi i sentieri del bello e del vero. Arte e realtà sono completamente agli opposti e non più “vedono e sentono”, nel contempo, più non c'è “senso” e “ragione”. L'equilibrio dello “spirito del mondo” senza “progetto” diventa autodistruttivo e la ragione è sparita. Sensibilità e umanità, cancellati dal vocabolario del presente. Con la promozione delle armi tutto è diventato un tiro al piccione? Difatti, pochi anni dopo, il "Tiro al piccione" diventava "Tiro al palestinese". Soltanto quel vergognoso "ingiustificabile" avevamo la vigliaccheria criminale di dire? Il genocidio dei palestinesi, gli assalti, i tiri ai soldati della pace, il tiro anche ai nostri soldati delle Nazioni Unite, era "...

CAMPIONI DEL MONDO CHE FU (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) Netanyahu Mattarella Meloni, squadra di destra d'attacco. Israeliani sterminano, demoliscono la Palestina il Libano l'Iran e frantumano il Palazzo delle Nazioni Unite. Goal! Campioni del genocidio, campioni del genocidio di palestinesi e demolitori di nazioni vicine e lontane. Campioni del genocidio, indifferenti, palleggiano, fanno melina, vanno a rete, insaccano. Goal! Noi, smemorati, indifferenti, entusiasti battiamo le mani. Noi, cristiani democratici di destra d'attacco, indifferenti. Noi trafficanti di armi e di coscienze drogate dalle dimenticanze. Noi, odiatori dei più deboli e più disperati, siamo luridi ipocriti indifferenti fin nell'anima. Noi, infettati dai fascisti fatti uscire dalle fogne, indifferenti, distruggiamo i palestinesi e l'onesta democrazia che è in noi. Noi, indifferenti distruggiamo noi stessi. -Renzo Mazzetti- (Domenica 13 Ottobre 2024 h.13,02) VEDI: SANTO ESEMPIO L...

SOPORIFERO TALK SHOW (Ricordo da un racconto di Ariella) Ettore Scola su: Incontro al Duemila, L'Unità, Dicembre 1986, evidenziava l'eccesso di tecnologia, ingegneria genetica, nucleare. Ma anche disaffezione alla politica. Piccole oltre che grandi immoralità. Era preoccupato soprattutto di questa sorta di disaffezione, questa incapacità a concentrarsi che scorgeva nella gente. Disaffezione in parte creata dai mass-media. Alla televisione, diceva, si citerà sicuramente questo o quel problema che corrisponde a un bisogno reale, a un problema stringente. Ma dopo due minuti “seri” ci saranno le tre ore di spettacoli del sabato sera, oppure i contenitori di talk-show. Con un effetto negativo sui cervelli e sulle menti della gente. Nel 2024 quella che a quei tempi era una preoccupazione divenne allarme sociale. Le televisioni erano strapiene di dibattiti con troppi partecipanti. Ci si divertiva a sentir parlare, urlare, offendersi, ma, il più delle volte, non si capiva niente per...