GIORNALISTICO EBRIETADE
GIORNALISTICO EBRIETADE
(Ricordo da un racconto di Vasco)
C'era una volta il giornalismo servizievole che diffondeva le notizie dei dominanti. Seminavano confusione su confusione. Tutto di tutto narravano per disorientare. Tutto di tutto per allontanare dalla partecipazione politica i lavoratori. Facevano rizzare i capelli quei giornalisti scrittori sempre presenti su tutti gli schermi per vendere i propri libri. Non erano certamente dei De Sanctis in "La prosa". Malaspini ciarlavano e si accapigliavano, scrivevano che la chiesa di San Pietro fu fondata ai tempi di Ottaviano, quando San Pietro e Cristo stesso non erano ancora nati; che la mattina di Pentecoste fu celebrata la messa nella chiesa nella canonica di Fiesole al tempo di Catilina; che il tempio di San Giovanni in Firenze fu fondato alla morte di Cristo; che Pisa viene da "pisare" o "pesare", Lucca da "luce", Pistoia da "pistolenzia". Cultura (scriveva Antonio Gramsci) non è possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri uomini. Ha cultura chi acquista coscienza di sé e chi sente la relazione immanente con tutti gli altri esseri, ciò che da essi lo diversifica e ciò che ad essi lo unisce. Malcomx: Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 31 Ottobre 2024 h.19,13)
(Ricordo da un racconto di Tirella)
La fede perduta condusse alla subordinazione.
Il concetto di egemonia fu scardinato dall'infezione reazionaria.
La sudditanza prese il posto alla sovranità del popolo.
La sincera e partecipata, segreta quanto libera e democratica votazione
con il sistema direttamente proporzionale: una testa un voto,
fu sostituita da quella maggioritaria con gli assurdi sbarramenti per essere eletti.
Le urne disertate dalla stragrande maggioranza degli elettori.
La Repubblica democratica fu sostituita da quella repubblichina-monarchica.
Gli ex comunisti, se pur inculati a ghiaia,
piansero sincere amare lacrime di retrogusto per la morte di Berlusco.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 14 Giugno 2023 h.15,14)
VEDI:SEVERO ESPOSTO (RACCOLTA DI FOTO POESIE)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
Commenti
Posta un commento