PSICOPATIA DOMINANTE

PSICOPATIA DOMINANTE

(Ricordo da un racconto di Irina)

Nel "Un foglio nel cassetto", pubblicato in un blog, si leggeva: … crebbe debole di salute, infelice d'aspetto, quasi come Leopardi e come Gramsci. Credo che Giovanni Cena avesse venticinque anni quando scrisse "Madre"; un altro bel libro, degno veramente di essere offerto all'attenzione e alla commossa meditazione delle nuove generazioni è "Gli ammonitori", così (se ben ricordo) scriveva Sibilla Aleramo. "Un foglio nel cassetto" aveva una poesia (tratta da "Bene, Poema d'ottobre") di Vladimir Majakovskij, che recitava: "Basta con la guerra! Finitela! In quest'anno di freddo e di fame non se ne può più. ... Il governo volge il suo muso verso i ricchi, perché dunque restargli sottomessi? Addosso! Queste parole, ora tuono e ora bisbiglio, filtravano dalla galera-setaccio di Kerenski," ... era la Rivoluzione bolscevica. Dopo una ventina d'anni Hitler invade la Russia: seconda guerra mondiale, e poi la guerra di Liberazione con la conquista della pace, della Repubblica e della democrazia. Però, a cavallo tra il XX e XXI secolo, ritornarono i miseri esseri brutali, e continuarono la guerra sanguinaria. Drogati dalle armi, ancora stragi e distruzioni. Il male prese il sopravvento sviluppando altro male. La competizione economica era guerra continua. Il singolo combatteva singolarmente per sopravvivere. Il governo sfruttava i cittadini per mantenere privilegi emarginazioni sfruttamenti. Il più cattivo e più malavitoso si credeva un grande e si scagliava contro la lucida vista di chi lo vedeva soltanto un povero cretino.

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 25 Ottobre 2024 h.15,28)

VEDI: IL MALE NON VIENE DAL CIELO


IL POETA LA DOCENTE E IRINA
(Ricordo da un racconto di Vasco)
La professoressa, anche lei indovina, diceva:
Non c’è bisogno dei massimi sistemi
per analizzare la crisi della sinistra.
Sappiamo benissimo quanto sono importanti le leadership.
La classe dirigente di oggi è povera,
povera dal punto di vista culturale e ideale, parlamentarizzata.
L’opposizione non incalza.
Andrebbe fatta una bella analisi sociale
della trasformazione delle classi dirigenti
tenendo conto anche della loro funzione sociale.
E tenendo conto di come sia cambiato il linguaggio politico
con la presenza massiccia della televisione. Eppoi, più avanti,
proseguiva: Le idee politiche hanno bisogno di tempo per sedimentare.
Se si cambia troppo facilmente si perde l’identità.
Poi, nel Marzo del 2023, nel ricordo da un racconto di Irina:
“Arrivò Occhetto con dubbiosi e miglioristi, bersaglio centrato, autogol.
Un punto a favore per la reazione.
Arrivò Veltroni ego calante, bersaglio centrato, autogol.
Un punto per il maggioritario legge elettorale truffa all'americana.
Arrivò Bersani con privatizzazioni e smantellamento dello Stato,
bersaglio centrato, autogol. Un punto per il liberismo.
Arrivò Renzi rottamatore, bersaglio centrato, autogol. Un punto per la destra.
Arrivò Letta che negava l'evidenza del veleno fascista, bersaglio centrato, autogol.
Sinistra scomparsa.
Arrivò Schlein che abbracciava Bonaccini, bersaglio centrato, autogol.
Sopra il Nazareno apparvero le effigi di Pannella e Mussolini”.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 14 Aprile 2024 h.12,46)

VEDI: SEVERO ESPOSTO (RACCOLTA DI FOTO POESIE)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.


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