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Visualizzazione dei post da marzo, 2025

GUERRA ALLE GUERRE 2025

GUERRA ALLE GUERRE 2025 (Ricordo da un racconto di Ariella) Qui, se a una guerra non ci pensa una pace... Guerra alle guerre è una guerra da andare, lotta di classe la guerra da fare. .... [ Questo mi faceva declamare Edoardo Sanguineti per me l'immortale ]. -Renzo Mazzetti- (Lunedì 31 Marzo 2025 h.14,26) VEDI:  SERRA E L'INNO UGA UGA  -Renzo Mazzetti-  (Martedì 18 Marzo 2025 h.14,13) GUERRA CONTINUA (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) C'era una volta la guerra alla guerra. Il movimento della pace era un oceano che scorreva nelle vene dell'umana umanità. L'umanità progrediva: schiavi, servi, sudditi, cittadini che si dividevano in crumiri e venduti, oppure in autonomi dal valore incalcolabile. Marx era un filosofo geniale, ma non un indovino: il capitale non progredì verso il socialismo. Eppure le moderne società produttive-economiche-finanziarie, non essendo più singole personali e familiari, già erano un abbozzo per il superamento del sistema sangui...

ILLUSI INGANNATI

ILLUSI INGANNATI (Ricordo da un racconto di Therios) Il profitto di pochi approfittava della mancanza di memoria e dell'istruzione classica diffusa e approfondita. Agli inizi del XXI° Secolo alcuni, se pur contrari agli oppressori, rimasero attratti dalla propaganda dei dominanti. Molti scambiarono le false notizie per l'unica vera verità. La guerra fu venduta molto cara come prodotto di pace. Il dono politico di privilegio fornito all'impresa privata dei padri fuorilegge fu trasformato in purezza e vanto di capacità autonoma imprenditoriale dei figli. Si veniva illusi e ingannati con notizie a scopo oppressivo, si pagava massima la vita minima, ma eravamo contenti del riarmo e di fare la guerra, anche se era guerra contro la libera umanità. -Renzo Mazzetti- (Venerdì 28 Marzo 2025 h.15,07) VEDI: NO A RIARMO E GUERRA -Renzo Mazzetti- (Lunedì 10 Marzo 2025 h.12.58) LA FILOSOFIA La filosofia prepara gli animi a ricevere il seme delle scienze; ad essi lo affida; e, pe...

MONTOPOLI PER LO STATO DI PALESTINA

  MONTOPOLI PER LO STATO DI PALESTINA (Meditazione su: Risoluzione del Consiglio comunale) Giovedì 20 marzo, il Consiglio comunale di Montopoli in Val d’Arno ha approvato la risoluzione per la richiesta al Governo italiano del riconoscimento dello Stato di Palestina. La mozione approvata è stata avanzata dalla lista “Insieme per Montopoli”, che ha fatto propria la proposta della Sezione ANPI di Montopoli in Val d’Arno “Serafino Soldani”. Il percorso verso il riconoscimento da parte della comunità internazionale dello Stato di Palestina è lungo e travagliato. Già nel 1989, lo Stato di Palestina era stato riconosciuto da oltre 90 nazioni. Nel 2012, l’Assemblea Generale dell’ONU l’ha riconosciuto come “Stato osservatore permanente non membro”; a seguire, nel 2014 il Parlamento europeo ha riconosciuto in linea di principio lo Stato di Palestina. Sono ormai 146 su 193 Stati membri delle Nazioni Unite, oltre il 75% degli Stati Membri, che hanno riconosciuto formalmente lo Stato di...

LA BARBARIE DEL RIARMO

LA BARBARIE DEL RIARMO (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) Paul Ginsborg in "Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi", capitolo "Il cambiamento dei valori", citava il sociologo Alessandro Pizzorno che indicava nella strategia dell'attrazione individualista il perché del consenso ottenuto dalla classe dominante presso i ceti medi. Essi, attratti dal consumismo e dalla possibilità dell'avanzamento individuale, erano diventati i fautori di un moderato e democratico status quo. Quel consenso tra i ceti medi avvelenò l'intera società. I valori tradizionali della famiglia si sposarono con quelli della democrazia parlamentare e il consumismo capitalista. La classe operaia, per il suicidio del Partito comunista italiano, divenne invisibile e derisa, gli studenti coscienziosi furono bastonati. La metà (poco più, poco meno) degli aventi diritto al voto si sentì abbandonata e disertò le elezioni. Lo status quo si trasformò in retrograda conservazione re...

CRACK CONTINUO

CRACK CONTINUO (Ricordo da un racconto di "Miao!") Il nostro sistema economico era in perenne crisi. Perciò le classi dominanti diffusero, con false motivazioni, affermazioni per distogliere l'attenzione di oppositori politici e di elettori delle urne disertori. Antonio Gramsci, in "Passato e presente" venne studiato da "Miao!" nella pagina culturale dove analizzava e invitava a non dimenticare i fatti semplici, cioè le contraddizioni fondamentali della società per fatti apparentemente complessi. Una delle contraddizioni fondamentali era questa: che mentre la vita economica ha come premessa necessaria l'internazionalismo, la vita statale si è sempre orientata verso il nazionalismo: contingentamenti, clearing, restrizione al commercio, commercio bilanciato tra due soli Stati. Insomma, lo sviluppo del capitalismo è sempre stato una crisi continua pagata salata dal popolo e dai lavoratori. I comunisti non sono nazionalisti perché il loro scopo p...

ADAMO TURRI ARRESTATO NEL 1927

ADAMO TURRI ARRESTATO NEL 1927 (Ricordo da un racconto di nonna Teresina) Albertino, fatto l'appello, inizia la lezione: Le leggi eccezionali vennero promulgate da Mussolini, con il consenso del re, nei giorni 5, 6 e 9 novembre; sciolti tutti i partiti, i sindacati e ogni altra organizzazione democratica; soppressi i giornali non ancora allineati alle direttive del regime; istituiti la deportazione, il confino politico e il Tribunale speciale, il quale, presieduto da un generale e composto di 5 consoli della milizia fascista, poteva emanare sentenze di morte, come spesso fece, contro coloro che in qualsiasi modo operavano contro il fascismo. Nelle province furono istituite le commissioni provinciali per il confino composte dal prefetto, dal federale fascista, dal questore e da altri funzionari. Immediatamente in tutta Italia una parte di antifascisti più combattivi furono arrestati e delle migliaia di questi una parte sottoposti al giudizio del Tribunale speciale, gli altri furo...

DA MERCE A CONSUMATORE

DA MERCE A CONSUMATORE (Ricordo da un racconto di Pallino) Karl Marx prese in esame il denaro e la merce. L'individuo che non aveva denaro per comprare la merce diventava merce egli stesso e metteva in vendita la propria forza-lavoro. Affinché il possessore della forza-lavoro la venda come merce, egli deve poterne disporre, quindi essere libero proprietario della propria capacità di lavoro, della propria persona. Egli si incontra sul mercato con il possessore del denaro e i due entrano in rapporto reciproco come possessori di merci, di pari diritti, distinti solo per essere l'uno compratore, l'altro venditore, persone dunque giuridicamente eguali. Oggi, invece, non siamo eguali, anzi siamo ancor più schiavi di chi detiene il capitale, perché il lavoratore singolo, ma anche la sua famiglia diventano di fatto proprietà di altre persone con la vendita della forza-lavoro aggravata dalla condizione di consumatore. Per avvalorare tutto ciò basti studiare "Il capitale (crit...

CACA SOTTO DIVISAMENTE

CACA SOTTO DIVISAMENTE (Ricordo da un racconto di Maya) Le potenze dell'Europa Unita con il Regno Unito (tutti profondamente separati) erano con la resistenza ucraina contro la Russia. Tutti sostenevano Zelensky. Qualche capo di Stato s'azzardava a dire di mandare truppe sul terreno. Sulle posizioni di mandare truppe insistevano (particolarmente borios i) inglesi e francesi atomici nucleari . Essi, p ur approvando i miliardi per il riarmo europeo , anche il più rischioso riarmo tedesco e polacco , addirittura ! Pero, appena Putin minacciò che non voleva truppe europee in Ucraina, Macron auspicò che, dopo il cessate il fuoco, l'invio di truppe in funzione di mantenimento della pace (peace-keeping) avvenisse da parte dell e Nazioni Unite . -Renzo Mazzetti- (Sabato 22 Marzo 2025 h.13,04) VEDI: E UROPA DI PACE  O SPORCO MANICOMIO -Renzo Mazzetti- (Giovedì 6 Marzo 2025 h.16,25) CANTATA A ZELENSKY I burattini del soldo Miseri capi d'Europa Sorridendo battono le ...

VITA MORTE SPERANZA

VITA MORTE SPERANZA (Ricordo da un racconto di Bicefalo) Gli umani hanno il diritto di accoppiarsi e creare una nuova vita. Perché alla vita, creata dagli umani, dobbiamo vietare di darsi la morte? Il divieto di darsi la morte sarebbe consentito soltanto se la vita fosse stata regalata da Dio, ma sappiamo, anche se con il gioco del "prima" la mente umana si perde nella ricerca scientifica, e non dimostra che la vita è sempre stata la concreta conseguenza dell'evoluzione della specie e, poi, del sessuale umano accoppiamento. Allora? La fede ci fa illudere di essere stati creati da un essere superiore, da Dio che ci ha fatto a sua immagine e somiglianza? Allora perché non siamo tutti simili? Perché non ci amiamo in pace? Invece siamo tutti molto diversi fuori e dentro i corpi e negli spiriti più intimi con la scappatoia del "libero arbitrio e della mela con la cacciata dal Paradiso Terrestre". La fonte della nostra vita è il concreto accoppiamento tra umani. Spe...

GUERRA ALLA GUERRA BIS

GUERRA ALLA GUERRA BIS [D ocumentario  del  1946,  regia di  Romolo Marcellini e Giorgio Simonelli,  Martedì 1 Marzo 2022 h.15,20 ] Il mondo offre agli uomini i preziosi doni di Dio, che essi con il proprio lavoro trasformano in elementi di vita e di felicità. Ma purtroppo non sono capaci di goderne tranquillamente, giacché si lasciano dominare dall'egoismo, dall'avidità ed ecco sorgere le guerre che insanguinano la terra: in piena pace, gli uomini preparano eserciti e strumenti di distruzione. Solo una voce si leva ad ammonire, a richiamare gli uomini alla ragione: la voce del Pontefice. A nulla servono i generosi sforzi del Papa, il suo intervento personale e scoppia l'immane conflitto. Vediamo in sintesi tutte le fasi, tutti gli aspetti della sanguinosa tragedia. Alle infinite sofferenze dell'umanità impazzita cerca, con opera diuturna, di recar sollievo la Chiesa. Si apprestano ricoveri e cibi, si organizzano treni di soccorso, si organizza lo scambio de...

SERRA E L'INNO UGA UGA

SERRA E L'INNO UGA UGA (Ricordo da un racconto di Ariella) Molti anni fa con l'articolo "L'inno uga uga eseguito al Quirinale" il Serra prendeva di mira Berlusconi. Il Serra del 2009 nel vedere il Serra del 2025 sarebbe scoppiato in una fragorosa risata o in un silenzioso pianto? Il Serra nel 2025 appariva un piccolo borghese frastornato, per lui il vento non fischiava più, più forte, ma nel vedersi in piazza come politico conforme ai guerrafondai e alla destra fascistica, non lo faceva sperare (in un momento di lucido rimorso) che si sputasse in un occhio? Il Berlusconi era un vincitore e aveva inciso profondamente sul cammino delle Istituzioni e le riforme attuate e quelle in corso lo confermavano anche dopo la scomparsa. Invece il Serra, era un sempre-perdente, con l'aggravante di essere arretrato fino a finire infettato dal punto di vista culturale simile ai reazionari sui temi della pace, delle armi e delle guerre, -Renzo Mazzetti- (articolo scritto Ve...

GUERRA E AFFARI SPORCHI

GUERRA E AFFARI SPORCHI (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) Stimolava la massima incazzatura quello che accadeva nel 2025: Serra e amici revisionisti reazionari d ella sinistra, non scend evano in piazza contro il genocidio di 7 0 mila civili innocenti e la pulizia etnica in corso contro i l popolo palestinese . Essi non avevano mosso un dito di solidarietà verso chi veniva manganellato in Italia e in Europa solo perché esponeva una bandiera palestinese e esprimeva solidarietà all' oppresso e gridava "Palestina libera" . Loro non si erano mobilitati contro la macelleria sociale e le politiche di deflazione salariale e le speculazioni , il caro bollette, m a si mobilita vano per l'Europa di Ursula, Starmer, Macron, Herz, Rutte che dichiara vano in coro : " T rasformeremo l'Ucraina in un porcospino d'acciaio" e annuncia vano come urgente non un primo e serio tentativo negoziale e di intermediazione da parte dell'Euro...