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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

UNA BELLA CANZONE

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giovedì, 31 maggio 2018 UNA BELLA CANZONE VEDRAI COM'E' BELLO M'hanno detto a quindici anni di studiare elettrotecnica: è un diploma sicuro, d’avvenire tranquillo. Con quel pezzo di carta non avrai mai problemi, non avrai mai padroni, avrai sempre il tuo lavoro. Vedrai com’è bello lavorare con piacere in una fabbrica di sogno tutta luce e libertà! M’hanno detto che a quindici anni: fai la specializzazione è importante, nella fabbrica farai il lavoro che ti piace. Io l’ho fatta, ed a vent’anni poi mi sono diplomato e a un corso aziendale m’hanno pur perfezionato. Vedrai com’è bello lavorare con piacere in una fabbrica di sogno tutta luce e libertà! Tutto quello che hai studiato dentro qui non serve a niente, non importa un accidente cosa poi tu voglia fare; il diritto più importante è catena di montaggio, modi e tempo di lavoro ogni giorno, ogni ora. Qui dentro non c’è tempo, non c’è spazio per la gente, qui si marcia con le macchine e non si parla di libertà. La tua liber...

ARTISTI IMMORTALI

  giovedì, 31 maggio 2018 ARTISTI IMMORTALI Fausto Amodei ne “il tarlo”: … per legge di mercato assunse poi per via un certo personale con contratto di mezzadria, di quel ch’era scavato grazie al lavoro altrui una metà se la mangiava lui. Lavorare per mangiare qualche piccolo boccone che dia forza di scavare per il padrone, l’altra parte del raccolto, che è mangiata dal signore, prendé il nome di * maltolto o plusvalore… [ in*intelletti ]. Mario Melloni (in arte Fortebraccio), deputato democristiano e direttore de “Il Popolo”, dopo essere passato al PCI, esprime tutta la sua creatività sull’Unità quotidiano comunista; si definiva così: sono un giornalista e non uno scrittore, un giornalista per élites, infatti scrivo per i metalmeccanici. (Ricordo da un racconto di Rita).       SCROCCONI   Preludio: Banda dei Carabinieri Fiato alle trombe Inno nazionale Prorompe nel cielo Tutte le nuvole disperde. ATTO PRIMO Non come Monti Asini p...

ANCHE I PRIMI SBAGLIANO

  mercoledì, 30 maggio 2018 ANCHE I PRIMI SBAGLIANO     Chi è l’uomo politico amico di Lefebvre alla Lockheed? Non rimaneva che Leone il presidente della Repubblica. Intanto correvano le voci più disparate e allarmistiche: Castelli sarebbe andato da Spagnolli, il presidente del Senato e seconda carica dello Stato in ordine d’importanza, per prospettargli una messa in stato di accusa del presidente. Leone avrebbe parlato alla televisione. Leone si sarebbe dimesso in giornata. Chiuso al Quirinale, Leone stava cercando, con l’aiuto di Bonifacio, ministro della Giustizia e suo intimo amico, di arrestare la marea che montava contro di lui. Messo da parte di apparire in televisione, il presidente telefonò ai leader democristiani chiedendo la solidarietà di tutti. Rumor respinse con sdegno le insinuazioni calunniose che lo riguardavano, e il gioco dello scaricabarile ebbe inizio. Ma a Washington il nome di Leone girava da almeno due mesi. La morale si sintetizza in tre p...

EUROPA DISTRUTTIVA

martedì, 29 maggio 2018 EUROPA DISTRUTTIVA E’ nella natura della nostra società di generare molti suicidi, il che non avviene fra i Tartari. Dunque non tutte le società hanno gli stessi prodotti; questo è quanto dobbiamo dirci per lavorare alla riforma della nostra e farla salire ad un livello superiore. Per quanto riguarda il coraggio, se si passa per coraggioso allorché si affronta la morte in pieno giorno sul campo di battaglia sotto il dominio di tutte le eccitazioni riunite, nulla dimostra che si manchi di coraggio se ci si dà la morte di se stessi e in tenebrosa solitudine. Non si scioglie una simile questione insultando i morti. Tutto ciò che si è detto contro il suicidio si muove nella stessa cerchia di idee. Gli si contrappongono i decreti della provvidenza, ma l’esistenza stessa del suicidio è un’aperta protesta contro i decreti imperscrutabili. Si parla di nostri doveri verso questa società, senza indicare e realizzare d’altra parte i nostri diritti di fronte alla societ...

PUNTO DI VISTA

  lunedì, 28 maggio 2018 PUNTO DI VISTA     L’obiettività e l’imparzialità sono qualità impossibili per i mortali e per le divinità perché, anche gli Dei, i loro Figli con i Discepoli e i Santi hanno simpatie e antipatie, indifferenze, e, non possiamo illuderci che la tecnologia possa risolvere il problema, per il semplice fatto che le macchine si comportano nei modi con i quali l’essere umano le ha programmate. Perciò, tutto dipende dal luogo e dal credo cui si pone e si caratterizza l’osservatore che diffonde la notizia. Difatti, una manifestazione di protesta contro un certo governo, che riceve una partecipazione, per esempio, di dieci persone, è ampliata e diffusa in tutto il mondo facendo intendere che tutta la popolazione è contraria; una manifestazione con mezzo milione di oppositori, prima si mette in dubbio che siano così numerosi citando fonti che danno cifre minori, poi la notizia viene diffusa brevemente e per pochissimo tempo, e, certe volte, addiritt...

FERRI MOBILI

  domenica, 27 maggio 2018 FERRI MOBILI L’amico d’infanzia, figlio di un artigiano meccanico e della proprietaria di una pompa di benzina e di miscela, aveva, quando gli altri avevano, chi sì e chi no, appena una bicicletta, il primo motorino e poi la prima seicento. Con l’amico correvamo sui quei primi ferri mobili. Con i motori più potenti, s’inventò la gara a testacoda e a chi faceva più polverone, tanto che non si vedeva nulla e si sbatteva, rovinando la carrozzeria, qualche osso rotto o incrinato e paurosi lividi. Dopo arrivò l’asfalto anche sulla comunale. Non c’era più gusto, ma, ormai, non eravamo più ragazzacci. (Ricordo da un racconto di Tirella ). PORTA PIA Renzomazzetti cinguetta: “Giuseppe Conte Senatore a vita, subito!”. Repubblica non gioca la stessa qualità di misura esige coerente comportamento la serietà dell'autonomia. Capo o coda? Quel Monti a me sconosciuto nominato Senatore a vita: Micidiale * “Salva Italia”. Stato che sei Popolo ricordi il sangu...

LAJKA E M. S. M.

  sabato, 26 maggio 2018 LAJKA E M. S. M. Gli ipocriti saputelli piagnoni, servi universali dei vitelli d’oro, con cinici odiosi sorrisi, beffeggiano i Lajka sacrificati nella corsa allo spazio, nella sfida con gli armamenti, e, tutto, per la gloria dei Massimi Sistemi Mercati (M. S. M.). La cagnetta abbaia, tra le stelle gioca con il nuovo principe. (Ricordo da un racconto di Irina ). CORVI Come a un cane lisciano il tuo capo che penzola dalla forca. I corvi oscurano il cielo nell’attesa di mangiare le tue già putride carni. Volando sulla terra sbattono la testa nelle nubi rimanendo agganciati lassù e si stirano al caldo del sole. Fuggiamo da questo incubo che cerca se stesso penetrando nel nostro io. Morte: vivi ancora! Vita: muori ancora! Drappi neri volteggiano. Preannunciano la notte i raggi di un sole che fugge dal cuore deluso e sanguinante. -Renzo Mazzetti- (DAL MIO CRANIO DAL MIO CUORE “10″. Cosenza, febbraio 1969) Vedi: ...

POPOLO SOVRANO

  venerdì, 25 maggio 2018 POPOLO SOVRANO     La dittatura della plutocrazia, ammantata di moneta unica e di cervelli all’ammasso, avvelenata dal Fondo Moneta Mondiale (FMM), fu sconfitta dalla partecipazione democratica degli Elettori. L’avvocato difensore del Popolo italiano diventa Primo Ministro. La Patria, sangue e sofferenze dei martiri e dei caduti per l’unità e la liberazione dell’Italia, riscatta la sua storia dal primo al secondo Risorgimento. Gli Eletti dal Popolo votano la fiducia con riserva in merito ad ogni singolo provvedimento. Il Popolo italiano sovrano, riscatta la propria dignità alla vista di tutto il mondo. Finalmente gli italiani uniti costruiscono * l’uomo. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).   SUICIDIO POLITICO Né di destra né di sinistra è la scorciatoia senza segnaletica stradale che si smarrisce e muore senza conoscenze e categorie nel moderno qualunquismo. -Renzo Mazzetti- (23 Maggio 2018) Vedi: ...

COMPLESSO MUSICALE OPERAIO (C. M. O.)

  giovedì, 24 maggio 2018 COMPLESSO MUSICALE OPERAIO (C. M. O.)     Il corpo umano è stato smembrato. Gli arti, parte superiore, la destra e la sinistra, sono stati impiccati al capestro dell’ignoranza; quelli inferiori, sono ormai persi, atrofizzati per la mancanza di movimento; il cervello, all’ammasso, brulica di bachi. * Il cuore batte nel corpo vuoto e il sangue non riscalda le membra avvizzite. L’energia pratica si è spenta e le * idee, sperdute, svolazzano. L’arca di scienza dei lavoratori salvatori, la speranza per la ritrovata umanità. Nella Casa del Popolo il Complesso Musicale Operaio (C. M. O.) intona * il proletariato volante. (Ricordo da un racconto di Rita).   COMUNISTA 2018 E tu, che Politico sei? Monarchico o Repubblicano Socialista o Democristiano Socialdemocratico o Liberale Anarchico o Radicale Progressista o Conservatore Indipendente o Qualunquista Grillino o Leghista Ma, tu, insomma, dimmi, dunque? Né di Destra né...

1839 E 2018

  mercoledì, 23 maggio 2018 1839 E 2018     Lo Stato, costruzione unica e originale; poggia è s’innalza impastato di carne e di sangue umano; è Popolo. Popolo e Stato sono la stessa persona. I servitori dello Stato che bastonano il Popolo, bastonano lo Stato. Privatizzare e liberalizzare, basare l’economia sul libero mercato con il sistema della concorrenza, riporta la vita sociale sotto la legge della foresta in cui il più debole diventa la preda sbranata dal più forte. “La concorrenza per il popolo è un sistema di sterminio, essa non è dunque che un procedimento industriale [oggi anche finanziario] per mezzo del quale i proletari sono costretti a sterminarsi a vicenda”, scrive Louis Blanc nel 1839. Ritorniamo nel 2018. Augurio supremo: Da servitori dello Stato a servire il Popolo, e il Popolo diventa una Famiglia felice. (Ricordo da un racconto di Vasco).   A SERVIZIO Non siamo in un rapporto giusto con l’epoca non riceviamo visite alle quattro del ...

VITELLI PAZZI

martedì, 22 maggio 2018 VITELLI PAZZI BICEFALO = Vuoto o con il cervello? E… il cuore? La televisione pubblica è una grande scuola che costruisce le fondamenta in cui si sotterra l’ignoranza e sopra quella tomba s’innalza il monumento al popolo. Non è mai troppo tardi. Altro che elitisti, sovranisti, populisti. Il quotidiano democristiano: “Il popolo”, l’inno comunista: “Avanti popolo”, nei Tribunali della Repubblica: “In nome del popolo”. Sempre il benedetto/maledetto popolo. La dittatura della plutocrazia e del privilegio odia talmente le persone che basta soltanto la parola “popolo” per far scattare l’attacco forsennato con bombardamenti a tappeto di parole scritte e orali da far rabbrividire che ricordano drammi spaventosi, metafora esagerata, ma, per capirci, quelle micidiali al napalm sul Vietnam assieme alle uniche bombe atomiche fatte esplodere sul Giappone dall’idolatrato americano. Sempre si tratta di contro-umani al servizio dei vitelli d’oro mangiatori di carne umana....

IN FONDO A POESIE IL QUARTO DI COPERTINA

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  lunedì, 21 maggio 2018 IN FONDO A POESIE IL QUARTO DI COPERTINA     LODE AL GUFO Per i tuoi occhi attenti Per il tuo soffio ribelle Per le tue ali libere T ‘ammiro grande gufo Difensore degli oppressi Contro gli oppressori A te soletto saggio moderno Della Cavalleria l ‘antico fregio. -Renzo Mazzetti- (12 settembre 2015) DAL MIO CRANIO DAL MIO CUORE “10″ Cosenza, Febbraio 1969 I TUOI OCCHI Sarà il cielo sereno riflesso dai tuoi occhi a dare a questo amore già condannato già deluso già combattivo nel tempo la gioia della vita la speranza dell’uomo. IL CIELO Il cielo di settembre lascia cadere le lacrime dell’autunno. Il fiume minaccia ancora l’invasione sulla terra calpestata. S’ingrassa il cuore nell’amore fiorito. RITORNO Verrò da te lontana abbandonata. Rimasta nel ricordo sempre presente d”ogni giorno sei divenuta grande diversa migliore di quello che eri. Nella mia illusione ritorno. ...