ANCHE I PRIMI SBAGLIANO
mercoledì, 30 maggio 2018
ANCHE I PRIMI SBAGLIANO
Chi è l’uomo politico amico di Lefebvre alla Lockheed? Non
rimaneva che Leone il presidente della Repubblica. Intanto correvano le voci
più disparate e allarmistiche: Castelli sarebbe andato da Spagnolli, il
presidente del Senato e seconda carica dello Stato in ordine d’importanza, per
prospettargli una messa in stato di accusa del presidente. Leone avrebbe
parlato alla televisione. Leone si sarebbe dimesso in giornata. Chiuso al
Quirinale, Leone stava cercando, con l’aiuto di Bonifacio, ministro della
Giustizia e suo intimo amico, di arrestare la marea che montava contro di lui.
Messo da parte di apparire in televisione, il presidente telefonò ai leader
democristiani chiedendo la solidarietà di tutti. Rumor respinse con sdegno le
insinuazioni calunniose che lo riguardavano, e il gioco dello scaricabarile
ebbe inizio. Ma a Washington il nome di Leone girava da almeno due mesi. La
morale si sintetizza in tre punti: a) anche i primi sbagliano; b) difenderli è
diabolico; c) le parole si trasformano nel raglio di un caporione vanitoso.
(Ricordo da un racconto di Vasco).
2 GIUGNO 2018
(GLADIO CRIMINALE)
Maggio luminoso spera
Governo del cambiamento
Avvocato difensore del popolo
Tradito e deriso soccombe
Trafitto dall’oscuro gladio
Monarchia europea impera
Commissari e Fondi ballano
Fanno la festa alla Repubblica.
-Renzo Mazzetti-
(29 Maggio 2018)
Vedi:
1839 E 2018 (23 Maggio 2018)
LIBERALDEMOCRATICO
MUSEO DEL TERRORISMO
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