MOZIONE FERRARA 2019 IVA TAMPON
MOZIONE FERRARA 2019 IVA TAMPON
Mozione sull'IVA al 4% sugli assorbenti, pannolini e pannoloni non al 22% in sostegno alla campagna dell'associazione di donne Onde Rosa. Della questione del costo e della tassazione degli assorbenti, pannolini e pannoloni si parla da diverso tempo, sia in Europa che in vari paesi del mondo, sia associazioni che movimenti si impegnano da tempo con proteste e varie proposte che hanno l'obiettivo di abolire la cosiddetta “tampon tax” e di ridurre le inerenti spese. Il principio è che ovviamente le mestruazioni non sono una scelta, come non lo è il fatto di dover comprare assorbenti, pannolini per neonati e pannoloni per disabili ed anziani, ragion per cui applicare a questi prodotti l'aliquota massima è un paradosso. L'IVA al 22 percento si applica a mobili, trattamenti di bellezza, apparecchi informatici, abbigliamento, acqua minerale in bottiglia ed elettrodomestici, oltre a pannolini per bambini, pannoloni carta igienica e assorbenti. Un'aliquota inferiore, al dieci percento, viene applicata tra gli altri a carni, yogurt, conserve vegetali, medicinali, ristoranti, bar e alberghi, gas ed energia elettrica non per usi industriali. All'aliquota al 4% corrispondono beni essenziali come generi alimentari di prima necessità (tra i quali pane, farina, pasta, latte fresco, riso), giornali, periodici, libri, apparecchi ortopedici, protesi dentarie, occhiali da vista. Esistono tre aliquote IVA in vigore in Italia: 4% (aliquota minima), applicata ad esempio alle vendite di generi di prima necessità (alimentari, stampa quotidiana o periodica, ecc.); 10% (aliquota ridotta), applicata ai servizi turistici (alberghi, bar, ristoranti e altri prodotti turistici), a determinati prodotti alimentari e particolari operazioni di recupero edilizio; 22% (aliquota ordinaria), da applicare in tutti i casi in cui la normativa non prevede una delle due aliquote precedenti. L'imposta dell'IVA al 22% grava sui prezzi degli assorbenti, dei pannolini per bimbi e dei pannoloni per anziani e disabili, considerati al pari di altri beni ordinari. Un bene di lusso come una bottiglia di superalcolico ha la stessa IVA. Avere il ciclo non è un lusso né tanto meno una scelta e gli assorbenti non sono un accessorio ma una necessità per ogni donna e lo stesso dicasi per pannolini e pannoloni. In alcuni paesi europei e non i prodotti sanitari femminili, per neonati per anziani e disabili non solo non costano quanto in Italia, ma sono forniti gratuitamente ad alcune fasce della popolazione, come le studentesse. Ad esempio le studentesse di scuole medie, superiori e università di tutta la Scozia hanno assorbenti e altri prodotti sanitari femminili di prima necessità gratuitamente, all'interno di un programma da 5,2 milioni di sterline per combattere la “povertà mestruale”. Sono tanti i prodotti di cui è complicato fare a meno, ma per ogni donna, per almeno quarant’anni della propria vita, ce n'è uno assolutamente indispensabile: l'assorbente, o uno strumento alternativo riutilizzabile come le coppette mestruali. Che la diffusione di queste ultime, oltre a garantire un minor costo complessivo per chi le usa ed altri vantaggi in termini di usabilità, determinerebbe una diminuzione dei rifiuti prodotti. Si stima che in Italia le donne che ogni mese si recano al supermercato per comprare assorbenti siano 21 milioni. Ogni anno in Italia vengono venduti 2.6 miliardi di salviette igieniche, con l'Iva al 22%. Ogni donna, dal menarca alla menopausa, escludendo le eventuali gravidanze, ha circa 520 cicli mestruali e consuma almeno 12 mila assorbenti. I prezzi allo scaffale sono molto variabili, ma in media una confezione da 14 salviette igieniche costa 4 euro, e spesso ne servono due. Calcolando che per tredici cicli l’anno vengano spesi, fra assorbenti esterni e interni circa 126 euro, di questi 22,88 euro vanno allo Stato come imposta sul valore aggiunto. La stessa Iva è applicata anche alle più durevoli mooncup, ancora poco diffuse e vendute in un milione di pezzi. Sempre al 22% è l'IVA sui pannolini per neonati e sui pannoloni per disabili ed anziani. Una riduzione dell'aliquota farebbe comodo alle famiglie monoreddito, e soprattutto darebbe anche l'idea di uno Stato civile che ha sensibilità verso il mondo femminile, dei bambini, dei disabili e degli anziani. L'associazione di giovani donne Onde rosa della Lombardia (l'associazione raccoglie ragazze tra i 14 e i 30 anni che hanno come obiettivo il raggiungimento dell'uguaglianza tra i sessi) ha lanciato il 24 Dicembre 2017 la petizione online oggi indirizzata al Ministro Tria, Ministro Grillo e al Presidente del Consiglio Conte per abbassare l'IVA sugli assorbenti dal 22% al 4%. La petizione ha raggiunto alla data di deposito di questo documento, 14 Gennaio 2019, ben 190.000 firme sulla piattaforma change.org. Il Consiglio Comunale di Ferrara impegna il Sindaco e la Giunta a sostenere la campagna nazionale dell'associazione di donne Onde Rosa sulla riduzione del peso dell'IVA sui prodotti per la protezione dell'igiene femminile, dei neonati, dei disabili e degli anziani, tramite comunicazioni stampa, web e iniziative pubbliche. Mandare questo documento alla Regione Emilia Romagna e ai suoi parlamentari dando indicazione di agire ai due livelli amministrativi per approvare leggi per la riduzione dell'IVA sugli assorbenti, pannolini e pannoloni. Dare mandato alle Farmacie Comunali di predisporre un minor margine di guadagno sugli assorbenti e mooncup, pannolini e pannoloni in vendita presso le filiali in favore del risparmio delle utenti così da dare la garanzia di poter acquistare questi beni primari a un prezzo congruo. Promuovere tramite AFM una campagna di sensibilizzazione per l’uso delle coppette mestruali. (Meditazione su: Mozione su IVA al 4% sugli assorbenti, pannolini e pannoloni non al 22% dei Gruppo consiliari PD, FeC, Misto e SI. Ferrara, 27 Marzo 2019.
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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