LA PRIMA LEZIONE (ANGUILLE IN UMIDO)

mercoledì, 8 gennaio 2020


Teresina










LA PRIMA LEZIONE (ANGUILLE IN UMIDO)

Trascorse le festività ognuno nella propria famiglia, la ripresa delle lezioni è stata preceduta dalla cena nella cucina gentilmente concessa dai responsabili della festa comunista. Anteo, di Marina di Pisa (pescatore di Bocca d’Arno), ha portato le anguille già spellate, tagliate a tronchetti e pronte per cucinare; Guido le ha cucinate con il battuto di aglio, pomarola di Marta e olio d’oliva prodotto dalla figlia, trito di prezzemolo. Il grande tegame con la delicata polpa pulita dalla spina, ha condito talmente in abbondanza le tagliatelle di Ginetta, che la polpa rimasta nel piatto, ha fatto anche da “secondo” che ha fatto ben mangiare il pane Verna. Poi: sparecchiato, rigovernato, pulito; sono giunte le 21, l’ora giusta per l’inizio della prima lezione del nuovo anno. Albertino introduce leggendo la poesia Lettera ai bambini di Rodari: E’ difficile fare le cose difficili: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco. Bambini, imparate a fare le cose difficili: dare la mano al cieco, cantare per il sordo, liberare gli schiavi che si credono liberi. Albertino si asciuga una lacrima e prosegue: l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. “Sul lavoro” è generico, e non dice nulla, perché? Molto meglio: l’Italia è una repubblica democratica e socialista, fondata sui lavoratori del braccio e della mente, perché? Il particolare e lo specificare, fa grande la coscienza individuale e la società. Il generalizzare, fa piccoli ed egoisti, ognuno “ci marcia” col suo cattivo ego. Compito a casa: Ricerca e studio dell’origine e significato di: generico, specifico, repubblica, proletario, lavoro, socialismo, lavoratori, democrazia proletaria, egoismo e comunità; per chi vorrà cimentarsi in ulteriori ricerche, volontariamente e fuori dal giudizio nella verifica finale: Analisi e significato socio-politico, valore umano extra genuino, di “lotta di classe”. Stasera andiamo a dormire dopo una lezione buona e allegra, particolarmente emozionante, grazie anche al vin bianco del Castagneto che ha aiutato a rompere il riserbo con la fredda analisi a cui siamo avvezzi sulla situazione del mondo. Compagne e compagni, che le lezioni iniziate così siano di buon auspicio e un po’ di fortuna, attenzione e amore per gli ultimi, disoccupati e lavoratori. Pace e disarmo disarmo generale e totale. Albertino, soffiato il naso nel bianco fazzoletto, asciugato la guancia rigata, con voce rotta: buonanotte. (Ricordo da un racconto di nonna Teresina).

CREATURE
Camminano nuotano volano
Terrestri marini celesti
Ansiosi immersi dispersi
Desiderosi soddisfare sensazioni.
Viventi esseri diversi
Istinti passioni aspirazioni
Speranza serenità conoscenza
Prelude generazione nuova.
E.
Molteplici attività sensibili
Splendide espressioni creative
Generose percezioni spirituali
Gioiose affettività universali.
L’amore diversità eguaglia!
-Renzo Mazzetti-
(Verso levante, poesie del mio autunno caldo. Bologna 2009)


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