MERLUZZO E MUSICA
martedì, 17 dicembre 2019
MERLUZZO E MUSICA
La palla delle sardine invase la piazza italiana e noi
parlammo anche dell’aringa cruda. Stasera parliamo del merluzzo. Il merluzzo è
versatile e multiuso: conservato sotto sale diventa baccalà, essiccato al sole è
stoccafisso; si può gustare fresco arrostito al forno con le patate; invece, il
baccalà, dopo il giusto ammollo per togliere il sale (e il troppo salato),
lessato in semplice acqua bollente (5 – 8 minuti) con il contorno di ceci cotti
a vapore è un ottimo piatto se condito a crudo con il nostro olio extra vergine
d’oliva; oppure fritto e rifatto “alla livornese” con il contorno di olive nere
con il nocciolo, arrapa talmente da farti leccare il tegame. Lo stoccafisso,
dopo averlo ammollato e reso morbidissimo, rifatto -in bianco o con la passata
di pomodoro- a scaglie con cipolle vernine tagliate finissime, è
prelibatissimo. Dal fegato di merluzzo si ricava un olio dalle proprietà
ricostituenti. Albertino guarda l’orologio e dice che la smette. Poi: Serete
invitati ad implementare i pesci sul campo della festa antifascista sotto la
direzione del compagno Guido. Allora, ricapitoliamo: per i pesci farete pratica
con il compagno responsabile della cucina, mentre per la musica, con saggio
sull’ironia, compito a casa: Studio del canto di Giorgio Gaber nel cd: “E
allora dai!” del 1995 in cui ascolterete anche “O bella ciao”; e il cd:
“Barbera e Champagne” del 2007. Compagne e compagni buonanotte e buone feste.
(Ricordo da un racconto di nonna Teresina).
Stamattina mi sono alzato
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
stamattina mi sono alzato
e ci ho trovato l’invasor
O partigiano, portami via
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
o partigiano, portami via
che mi sento di morir.
E se muoio da partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e se muoio da partigiano
tu mi devi seppellir.
Seppellire lassù in montagna
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Seppellire lassù in montagna
sotto l’ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e le genti che passeranno
e diranno: o che bel fior!
E’ questo il fiore del partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
è questo il fiore del partigiano
morto per la libertà.
-Anonimo-
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