LA VIOLENZA
lunedì, 25 gennaio 2016
LA VIOLENZA
La persecuzione politica e razziale non stroncò l’unità della nostra comunità. Costituimmo gruppi di resistenza e di assistenza che non riuscirono a salvare la vita di molti. La violenza dell’occupante tedesco e della Repubblica di Salò portarono tanti nei campi di sterminio, altrettanti furono trucidati direttamente nella propria abitazione. In via S. Andrea, luogo come migliaia di altri, la scritta: Accolti a fraterna difesa, in questa casa ospitale di Giuseppe, cittadino stimato e in tempi non tristi pro sindaco di Pisa, il 1 agosto del 1944 insieme assassinati: Dario, Teofilo, Ida, Cesare, Ernesto, Cesira in qualità di ebrei e Giovanna, Alice, Silvia, Emilia, Dante in qualità di cristiani. Inciso sul marmo il ricordo, il monito, l’auspicio di umana fraternità. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
Vedi:
RADIO LONDRA (11 dicembre2015)
DIRITTI ALTRUI (30 dicembre 2015)
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