MISERABILI 1862-2025
MISERABILI 1862-2025 (Meditazione su: Lettera di Victor Hugo inviata da Hauteville-house il 18 Ottobre 1862 a un editore italiano a proposito de “I miserabili”) Avete ragione, signore, quando dite che il libro dei Miserabili è scritto per tutti i popoli. Non so se tutti lo leggeranno, ma certamente per tutti i lo dettai. Esso è diretto all’Inghilterra come alla Spagna, all’Italia come alla Francia; alla Germania, del pari che all’Irlanda, alle repubbliche che hanno degli schiavi, quanto agli imperi che contengono i servi. I problemi sociali oltrepassano le frontiere; le piaghe del genere umano, vaste piaghe che ricoprono il globo, non s’arrestano alle linee azzurre e rosse tracciate sul mappamondo. Dovunque l’uomo ignora e dispera, dovunque la donna si vende pel pane, dovunque il fanciullo soffre per mancanza d’un libro che lo ammaestri e d’un focolare che lo riscaldi; il libro dei Miserabili batte alla porta dicendo: apritemi, son qui per voi. Nello stato ancora così tetro di civil...