GAZA COLONIA CON SCHIAVI

GAZA COLONIA CON SCHIAVI

(Ricordo da un racconto di "Miao!")

Zampetta, sulla pagina esteri di "MIAO!" scriveva del piano sulla Palestina; evidenziava che Trump, in armonia con Netanyahu e Blair, pretendeva dai palestinesi la resa senza condizioni per attuare la colonizzazione di Gaza con i palestinesi schiavizzati per il massimo profitto. Cosa ancor più orripilante era che tutto ciò veniva imposto contro ogni principio democratico, contro l'autodeterminazione del popolo palestinese posto sotto il ricatto di "finire il lavoro" di genocidio scientifico in corso. Zampetta metteva in risalto che la frase più schifosa del piano Trump era "altrimenti finiremo il lavoro" e riportava che Massimo pensava che era inappropriato non considerare Hamas parte del movimento di liberazione palestinese se pur con una linea politica sbagliata e senza sbocchi, ma con una rappresentatività accresciuta da chi, Netanyahu prima di tutti, aveva puntato a togliere ogni spazio a un soggetto politico come l'Autorità Nazionale Palestinese che si presentava come embrione di uno Stato palestinese disposto a convivere con Israele. Ma anche chi considerava Hamas una "organizzazione terrorista", definizione che a Massimo sembrata riduttiva e ideologica, (senza niente togliere alla condanna degli orrori del 7 ottobre 2023), come può accettare che dal governo presieduto da Trump e da Blair sia esclusa, oltre ad Hamas, anche l'Autorità Nazionale Palestinese? Massimo non condivideva che ai Palestinesi si chiedesse di accettare una Gaza governata da un gruppo internazionale di affaristi e speculatori, dove i Palestinesi erano costretti a diventare manodopera di basso costo priva di diritti, e una Cisgiordania che, anche se Israele sospendeva per il momento l'annessione, continuava a essere un territorio spezzettato e sottoposto a un orribile regime di apartheid. La nota personalità terminava l'intervento affermando che i palestinesi non potevano accettare il piano Trump ed esprimeva solidarietà e sostegno al popolo palestinese.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 30 Settembre 2025 h.11,22)


AGGRESSIONE PRETENZIOSA
(Ricordo da un racconto di Foresto e la Gazzetta del Barbiere)
Pro democrazia non è pro loco, mondo terso tutto terzo,
occidente oscurante, mondo sofferente, la forza non è democratica,
esportare democrazia è reato: Ascanio legge
sulla GAZZETTA DEL BARBIERE “Anno 2022” del Mazzetti.
Interviene Roberto con Flaubert:
dobbiamo avvezzarci ad ammirare anche quello che non ci piace.
Ascanio: per salvare l’umanità
abbiamo bisogno di pacifismo puro e purificatore,
di disarmo completo per la pace mondiale.
Invece siamo coloni sanguinari: dice Eligio, e prosegue:
accusiamo gli altri di teocrazia mentre noi nelle scuole
si insegna se pur facoltativa” la nostra religione,
celebriamo riti con la benedizione a militari e autorità civili;
in America, anche al cospetto di Dio, giuriamo fedeltà alla bandiera.
Foresto, mentre igienizza utensili, borbotta: commettiamo crimini,
ma vediamo solo quelli altrui.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 9 Marzo 2024 h.10,48)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.


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