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Visualizzazione dei post da agosto, 2025

VENEZIA PER PALESTINA

VENEZIA PER PALESTINA (Ricordo da un racconto di Vasco) O Venezia che sei la più bella E te di Mantova che sei la più forte Gira l'acqua d'intorno alle porte Sarà difficile poterti pigliar. Un bel giorno entrando in Venezia Vedevo il sangue scorreva per terra E i feriti sul campo di guerra E tutto il popolo gridava pietà. O Venezia ti vuoi maritare Ma per marito ti daremo Ancona E per dote le chiavi di Roma E per anello le onde del mar. Nel 1848 Venezia insorge: Risorgimento: Prima Resistenza. Poi Secondo Risorgimento: Seconda Resistenza. La mostra d'arte cinematografica aveva spirito di libertà e di dialogo. Dialogava con il popolo palestinese. Venezia contro i mostri ritornati. Venezia contro i discorsi violenti e il riarmo. Venezia contro la rapina di terra altrui. Venezia contro la guerra. Venezia traboccava di manifestanti per la pace. Venezia per la Palestina libera dal fiume fino al mare, era vivente arte cinematografica unica e bella. -Renzo Mazzett...

VANGELO! BIS

VANGELO! BIS [ Venerdì 4 dicembre 2009 h.08,39 ] La Corte Europea dei diritti dell'uomo ha detto «no» al crocifisso in classe, pronunciandosi sul ricorso di una cittadina italiana. Si è subito scatenato il putiferio. In Italia la laicità è un obiettivo ancora lontano. Questo non deve indurre allo scoraggiamento. Deve anzi suscitare una spinta a lavorare con più lena perché la cultura della laicità divenga sentire comune. Finché la religione cattolica era l’unica religione dello stato si poteva ancora sostenere che l’esibizione pubblica del crocifisso corrispondesse all’interesse pubblico. Ma oggi, dopo gli Accordi del 1984, la religione cattolica non è più la sola religione dello stato. Quindi i simboli religiosi, tutti i simboli religiosi, anche quelli della spiritualità o della fede laica, hanno uguale dignità. Le leggi e chi le interpreta devono adeguarsi di diritto e di fatto. Ma è proprio vero che il crocifisso ha un valore universale e che è la bandiera dell’identità itali...

SANTA E LAICA DERISIONE

SANTA E LAICA DERISIONE (Ricordo da un racconto di Therios) Parole parole soltanto parole dal capo religioso e dalla capa politica. Quelle parole partecipavano alla gara degli applausi. Nulla di concreto, contro la guerra di Netanyahu, solo parole. Parole parole soltanto parole per i palestinesi ancora vivi e per quelli assassinati tutti i funesti giorni. Uno diceva che non c'è nessuna pace laddove non c'è libertà religiosa o dove non c'è libertà di pensiero e di parola e il rispetto delle opinioni altrui. Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo. L'Altra si esaltava nel declamare l'ingiustificabile uccisione dei giornalisti a Gaza e sosteneva la necessità del cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas. I due personaggi continuavano affabili relazioni con Israele mentre attuava il genocidio con lo scopo dichiarato di proibire pace, patria e Stato al popolo palestinese. -Renzo Mazzetti- (Giovedì 28 Agosto 2025 h.09,03) VEDI: CASAMATTA...

DIO PROLE FUTURO

DIO PROLE FUTURO (Ricordo da un racconto di Rita) La vittoria e l’affermazione del capitalismo sono accompagnate dalla rovina in proporzioni mai viste prima dei piccoli produttori, che vanno ad ingrossare l’esercito di riserva del lavoro, da un enorme aumento del numero dei nullatenenti privi dei mezzi di esistenza. Le contraddizioni sociali raggiungono una particolare asprezza nelle condizioni del popolo sotto il dominio del capitalismo. L’incessante aumento dell’accumulazione dei capitali nelle mani di pochi corrisponde all’aumento della disoccupazione, dell’impoverimento assoluto e relativo del proletariato. Inevitabili amici del capitalismo sono le guerre, le conquiste coloniali, la trasformazione dei paesi asserviti in mercati di sbocco, in fonti di materie prime e di mano d’opera a basso prezzo . Aumenta l’impoverimento del proletariato, vanno in rovina, ad opera del grande capitale, i ceti medi, i contadini e la piccola borghesia. Cresce la forza distruttrice del...

LINGUA E PACE (STALIN E MARX)

LINGUA E PACE (STALIN E MARX) (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) A distanza di tempo la persona onesta si rende conto che il tempo è onesto e aiuta a scoprire la verità. Stalin dava importanza alla lingua e al dialetto. Una delle cause della guerra in Ucraina era dovuta al divieto di parlare il russo. La nostra società ritornava indietro nel tempo, foraggiava le guerre invece di rimuovere le cause. Si regrediva sulla libertà individuale e di gruppo limitando l'azione della giustizia contro gli interessi generali della collettività. Marx scriveva che l'operaio diventa tanto più povero quanto maggiore è la ricchezza che produce. L'estraniazione della persona dalle persone che si attua attraverso il lavoro alienato. Il regime che stabilisce il dominio della materia sulla persona porta alla cosificazione dei rapporti sociali, al dominio del denaro e allo sfruttamento della persona. Tutto questo si riflette sia nei rapporti sociali che in quelli politici e interessa la...

NAZIFASCISMO TRAGEDIA SECONDA

NAZIFASCISMO TRAGEDIA SECONDA (Ricordo da un racconto di Pallino) Hegel o Marx ha scritto che i grandi avvenimenti della storia si presentano due volte, la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. Nel 2025, rigurgito nazifascista europeo e guerra in Ucraina, gli avvenimenti della storia per la seconda volta si presentarono come tragedia. Intuitivo Bertolt Brecht: Occorre vedere e non guardare in aria, agire e non parlare. Questo mostro [nazifascismo] stava per dominare il mondo. I popoli lo fermarono, ma il grembo da cui nacque è ancora fecondo. -Renzo Mazzetti- (Domenica 24 Agosto 2025 h.12,44) VEDI: ASSENTI E PERSI -Renzo Mazzetti- (Venerdì 15 Agosto 2025 h.13,16) PROMEMORIA PER TRUMP Giovani americani Buoni grandi americani In soccorso da noi vennero Combatterono Molti Troppi troppi Morirono Caduti in combattimento contro la barbarie nazifascista. Il passare del tempo I nazifascisti crimini non cancella L'antinazifascismo attualizza Attualizza dell'america...

GUERRA E GUERRA ALLE GUERRE

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GUERRA E GUERRA ALLE GUERRE (Raccolta di poesie di Renzo Mazzetti) GUERRA TRES (Ricordo da un racconto di Ariella) Il dominatore sistema mercato-capitale-profitto sempre e comunque prepara, con le guerre locali dette “ a pelle di leopardo”, la terza guerra mondiale. La vendita di armi è molto redditizia, però deve dare di più. Le macchine che gestiscono i modelli matematici dei giochi delle Borse sono state chiare: “Un'altra guerra mondiale o un ordine economico umano”. Giammai! gridarono in coro gli umanoidi con tutte le loro artificiali protesi meccaniche. Gli umani sarebbero troppo sensibili al richiamo del sentimento d'amore e di frattellanza tra di loro e alle affettuosità vegetali e animali; con cure e attenzioni salverebbero l'umanità con tutta la Terra. -Renzo Mazzetti- (Lunedì 11 Novembre 2019 h.07,36) POESIA GUERRA E LOBBY (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom) Tutte le guerre erano guerre civili, perché gli umani appartenevano allo stesso ...

EMIGRATI ITALIANI (Gli orrori del capitalismo) BIS

EMIGRATI ITALIANI (Gli orrori del capitalismo) BIS [DOMENICA 23 AGOSTO 2009] Un assassinio fu il motivo per una nuova persecuzione contro gli emigrati e la classe operaia. Duemila anarchici e socialisti furono arrestati in una sola notte. Fra questi i due lavoratori italiani Sacco e Vanzetti. Bartolomeo Vanzetti, nativo di Cuneo, era emigrato a 20 anni e aveva trascinato una vita randagia adattandosi ai più diversi mestieri. Non molto dissimile era stato il destino di Nicola Sacco, pugliese. Nessun indizio li accusava e tutti i capi di accusa, quasi tutti poliziotti, non seppero fornire una sola prova seria. Ma i grandi trusts e la borghesia volevano la loro condanna. Il motivo era implicito nelle parole stesse del Presidente del Tribunale: ”  Ciò che prova la responsabilità di Sacco e Vanzetti non è l’insieme delle testimonianze dei fatti precisi, ma è il loro passato “.  Più esplicito ancora è il pubblico   accusatore: ”  Se anche non fossero colpevoli di a...

APPROFONDISCI: I RACCONTI DI VASCO

APPROFONDISCI: I RACCONTI DI VASCO NEL BENE E NEL BELLO (Ricordo da un racconto di Vasco) Bicefalo scriveva che:  Il futuro dei giovani   si realizza nella qualità   del loro presente.   (29  D icembre 2012) ;  Semplificare l'insegnamento   nella scuola pubblica   significa moltiplicare l'ignoranza complessa.   ( S ettembre 2010) . Già nel Maggio 1924 sulla stampa proletaria torinese dei giovani Gramsci, Togliatti, Terracini e compagni de "L'Ordine Nuovo":  I giovani sensibili hanno vinto in sé le tristi infiltrazioni di frenesia individualista e concorrentista che l'ambiente attuale determina anche nella coscienza dei lavoratori. Hanno incominciato già a sistemare la loro vita come se la società fosse di "compagni e non di "cittadini", di organi complessi comunisti e non di individui lupi gli uni degli altri. Hanno già attuato una forma di convivenza che sarà una conquista rivoluzione, una delle maggiori e fondamentali conquiste del com...