Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

STUDIA DAL VIVO PER IMPARARE A VIVERE BENE

STUDIA DAL VIVO PER IMPARARE A VIVERE BENE (Ricordo da un racconto di Vasco) Nel lontano anno 2010, fu appurato che, più si semplificava l'insegnamento, più si moltiplicava l'ignoranza complessa. Però l'interesse monetario del singolo privato fu privilegiato con grave danno per la vasta conoscenza con acquisizione di capacità critica dei giovani. Il finanziamento statale dell'istruzione pubblica decresceva mentre quello per l'istruzione privata aumentava. L'assillante pubblicità per l'istruzione privata evidenziava che si spendeva poco, che si stava comodamente a casa, che si sceglieva a proprio piacimento quando studiare, e che avremmo avuto un tutor personale tutto a noi dedicato. Con l'istruzione privata il giovane veniva isolato dentro la propria abitazione, allontanato dalle relazioni sociali, impossibilitato a crescere nella socializzazione. Con l'istruzione a domicilio si creavano dei disadattati alla vita di gruppo, venivano negate amicizi...

ANNO 2025 (CANTI GIOIOSI)

ANNO 2025 (CANTI GIOIOSI) ANNO 2025 (CANTI GIOIOSI) Vecchio malizioso scrittore opportunista ricorda d’essere stato figlio della lupa riceve televisivi auguri per il novantesimo compleanno di anni tranquillamente vissuti. Novant’anni compiuti dalla lotta non logorati nell’agio menefreghista egoistico presuntuoso saccente ignorante anticomunismo recita pomposo. Novanta anni tranquillamente vissuti grazie alla lotta con sacrificio supremo dei lavoratori. Il novantenne non subì gli Scelba né i Tambroni non conobbe repressione alcuna né manganello né moschetti né camionette contro contadini operai studenti né i duri colpi del terrorismo né eversive bombe vigliacche né criminali trame dei servizi deviati del terrorismo di Stato. Scrittore ipocrita foglia secca al vento nella sua degradata eleganza ricchezza indegna dei sacrifici altrui vanitoso dondola e lecca dove ingiustizia regna. La foglia verde con frutti nutrienti sempre ritorna. L’albero della vita è generoso sorridente protegge ...

MOTOSEGA BACATA

MOTOSEGA BACATA (Ricordo da un racconto di Pallino) Nelle strade e nei viali di alberi, nei boschi e nelle foreste, la sicurezza degli “umani” non necessitava di potature drastiche e generalizzate né di totali distruzioni. Alberi sempreverdi non andrebbero mai potati, per i quali qualche oculato taglio dei rami troppo sporgenti o del legno morto o bacato è più che sufficiente. Il legno pericoloso, che non solo minaccia l’incolumità delle persone, ma costituisce un veicolo d’infezione per l’albero, basta tagliarlo per lo stretto necessario. La malattia dell’albero tante volte è, in realtà, un’infestazione di insetti che si nutrono del legno, per cui basterebbe la giusta disinfestazione. Anziché torturare gli alberi con potature che sono soltanto delle ingiustificate mutilazioni che attentano al benessere naturale, basterebbe tagliare, con amorevole intelligenza, soltanto alcuni rami sicuramente morti. Gli alberi sono creature viventi come i popoli: distrutto un bosco distrutto un popo...

DONNA UOMO

DONNA UOMO (Ricordo da un racconto di “Abbaio”) Il verso del cane riportava nell’edizione domenicale il sunto del romanzo “Che fare?” di Nikolaj Gavrilovic Cernysevskij. Il romanzo “Che fare?” ebbe eccezionali condizioni di composizione, fu conosciuto attraverso copie clandestine, durante la vita dell’autore, e apparve integralmente e pubblicamente nel 1905. Da allora fu formativo della nuova generazione rivoluzionaria dei tempi di Lenin. Nessun autore fu tanto amato da Lenin quanto Cernysevskij. A riprova di ciò Lenin assunse il titolo del romanzo per il suo libro sulla concezione del partito rivoluzionario. Il romanzo è centrato sul rapporto uomo donna come rapporto basilare della società, attraverso il quale sono mostrati tutti gli altri aspetti del reale; avviene perciò che i problemi del tempo, con le discussioni relative all’uguaglianza dei sessi, critica delle convenzioni, impostazione etico sociale delle condotte personali, e, soprattutto, organizzazione produttiva di tipo co...

LA RETE NON DIMENTICA

Immagine
pace e lavoro di Guttuso LA RETE NON DIMENTICA (Ricordo da un racconto di Rita) 25 anni dalla morte di Craxi. Sulla rete si trova che c’è chi scrive solo oggi per rispetto della morte. Craxi e Berlinguer, due segretari di partito che sono stati entrambi condannati. Però, Enrico Berlinguer fu condannato a 100 giorni di galera perché a 22 anni ha partecipato alla protesta contro il carovita a Sassari assaltando i forni per dare il pane agli affamati. Bettino Craxi condannato ad oltre 10 anni di galera e 4 processi chiusi a seguito della sua morte; corruzione e finanziamento illecito; non fece un giorno di galera. Ognuno commemora chi si merita. Il popolo smemorato ricade sotto la dominazione fascista e foraggia armi per la guerra. -Renzo Mazzetti- (Sabato 25 Gennaio 2025 h.11,43) VEDI: AFFARI CONTRO SALUTE E PACE (Martedì 7 Gennaio 2025 h.19,05) EQUIPARAZIONE MORTALE Il comunismo è falce e martello stella gialla dell’unità nazionale su campo rosso di rossa bandiera. Rossa band...

MAGISTRATURA E CRIMINALI

MAGISTRATURA E CRIMINALI (Meditazione su: Da chi è indipendente la Magistratura? di Ulisse nella rubrica: Tutto d’un fiato, GIORNI n.6 dell’8. 2.‘78) A conferma dello scandalo suscitato dalla sentenza di Roma per il processo agli ordinovisti e missini che ha fatto dichiarare persino al figlio del giudice Occorsio assassinato dalla stessa banda, che proprio colleghi magistrati hanno voluto offendere anche la memoria del padre, oltre la giustizia e le leggi dello Stato, è venuta anche l’assoluzione dei fascisti milanesi chiamati in giudizio per gli stessi motivi di ricostituzione del partito fascista. L’elenco dei processi ai fascisti in cui le assoluzioni sono d’obbligo è davvero più lungo della catena di S.Antonio. La Carta Costituzionale, legge fondamentale della Repubblica, là dove prescrive che in Italia non debbono più allignare radici fasciste non è stata letta dai magistrati assolutori. Ora, poiché proprio la lealtà della Repubblica nata dalla Resistenza ha voluto sancire l’indip...

ITALIA ALTO PAESE

Immagine
ITALIA ALTO PAESE ITALIA ALTO PAESE (Ricordo da un racconto di Foresto e la Gazzetta del Barbiere) La televisione trasmetteva Trump. Nella bottega si scatenò una grande confusione. Ascanio spense il televisore perché tutti non ascoltavano perché commentavano molto incazzati. Nella confusione per le insensate parole, Ascanio apre la Gazzetta del Barbiere e legge: Mia Italia ancor più t’amo, or che scoprendoti vo per tutte le tue strade, e non più soltanto la lor bellezza, ma nostra gente Italia. La voce di Ascanio sovrasta tutte le altre e tutti smettono di parlarsi addosso e ascoltano. Ascanio alza gli occhi e risponde alle mute domande, e perciò prosegue: Mia Italia un dì, questo è il titolo della poesia che Sibilla Aleramo dedica a Palmiro Togliatti. Nedo gli dice di continuare. Nulla c’importa di Trump e Meloni esclama Gabrio. Mauro e altri invitano Ascanio a continuare. Ascanio riprende: per quella parte di nostra gente, ch’è la maggiore e la più fiera e viva, (oh remota mia fanci...

CRAXI I COMUNISTI I RENZI

CRAXI I COMUNISTI I RENZI (Ricordo da un racconto di Maya) Ai tempi nei quali i socialisti sostenevano, minando l’unità della sinistra, i governi di centrosinistra, democristiani e amici loro, premiarono quel sostegno e legarono ai loro sporchi interessi ancora di più i socialisti con Craxi capo di governo. A quei tempi si svolgevano assemblee di comunisti molto partecipate. Per inquinare e indurre anche i comunisti di Berlinguer a fare come i socialisti di Craxi, e sostenere il sistema di potere democristiano degli Agnelli, Pirelli e camerati vari, assieme ai guerrafondai della NATO, (le vignette satiriche con un Craxi in divisa da federale fascista molto significative). I socialisti iniziarono a partecipare alle assemblee di Sezione del PCI. Molti furono gli interventi dei socialisti nell’assemblea di sezione PCI di Torre Giulia Angelica San Romano. Nessuno cadde nella trappola “dell’unità socialista” e nessuno si fece omologare al sistema di potere democristiano e alla decadenza m...

COSTOSISSIMO SANREMO BIS

COSTOSISSIMO SANREMO BIS [Venerdì 27 Gennaio 2023 h.16,15] Il festival sanremese era stato, sin dall'esordio, un'eccezionale avvenimento canoro. Tutti, quelli di una certa matura età, ancora in vita e non, ricordavano, di qua e aldilà, la magia profonda diffusa dal Coro dell'Armata Rossa (che ci liberò dalla barbarie nazifascista) quando venne a cantare “Mezzanotte a Mosca”. A quel tempo non pensammo al prezzo, perché i prezzi con la loro esibizione erano fiori con leggerissimi petali profumati. Però, poi, più tardi, tornammo indietro nel tempo fino al XXI° Secolo quando arrivò Zelensky con il canto di “Bella ciao”, e il costo fu salatissimo, salatissimo per le armi, per il costo della vita, per il costo di milioni di morti già avuti e, per il futuro, promessi. (Ricordo da un racconto di Pallino ). -Renzo Mazzetti- (Domenica 19 Gennaio 2025 h.13,31) VEDI: SOPRA O SOTTO SEMPRE PACE CANTATA A ZELENSKY I burattini del soldo Miseri capi d'Europa Sorridendo battono ...

LANDINI E ERDOGAN (PAROLE AL VENTO)

LANDINI E ERDOGAN (PAROLE AL VENTO) (Ricordo da un racconto di Ariella) Le parole coraggiose volavano inutili e non costruivano niente di buono. I fatti inumani pesavano causando macelleria sociale e umanitaria. Landini e Erdogan furono le diverse vite parallele che caratterizzarono il vigliacco cinismo profuso nel XXI° Secolo. Landini diceva parole di rivolta sociale per difendere i lavoratori contro la macelleria sociale. Erdogan diceva che si poteva invadere Tel Aviv per difendere i palestinesi dal genocidio in atto. Landini e Erdogan furono le due diverse vite parallele che nulla fecero per attuare quello che dicevano. I problemi parlati dai due erano di valenza mondiale. Ma da nessuno dei due furono prese iniziative concrete globali per attuare quello che dicevano. Landini non prese nessuna iniziativa concreta per costruire la rivolta sociale contro la macelleria sociale con uno sciopero internazionale, Erdogan non difese i palestinesi dal genocidio in atto con l’occupazione di ...

SPERANZA DI CRISTO E DI MARX

Immagine
  SPERANZA DI CRISTO E DI MARX I figli di Speranza e Primo. SPERANZA DI CRISTO E DI MARX (Ricordo da un racconto di Tirella) E’ meglio un uovo oggi che una gallina domani. Quel che sembrava saggezza, in vera verità, aumentava il potere del pragmatismo conservatore reazionario. Per contrastarlo si cantava chi si accontenta gode così così. La parola pragmatismo, pronunciata dalla capa di tutti i capi vostri, echeggiava in credere, obbedire, combattere. Combattere per chi e per che cosa? Credere obbedire combattere per la guerra mondiale. La capa di tutti i capi vostri girava il mondo e sosteneva la guerra per vostra inciviltà. Uovo e gallina e la canzone di accontentarsi per godere così così, si scontrarono nell’urna elettorale per la vera verità. Con la partecipazione democratica di massa e la vispa protesta in tutte le piazze, gli ignari compresero l’importanza della speranza. I credenti della speranza di Cristo e i credenti della speranza di Marx si liberarono da caten...

TRAVAGLIO GIORNALISTA SINCERO

TRAVAGLIO GIORNALISTA SINCERO (Ricordo da un racconto di Pallino) La falsa notizia è velenosa, perché non faccia danni maggiori, difficilmente può essere estirpata se non con la impeccabile e completa verità. La capa tedesca della destra diceva tante bugie, una sua bugia raggiunse un alto livello bugiardo mai raggiunto prima da nessuna altra fascistica bugia. La capa tedesca della destra disse che Hitler era comunista. Quasi tutti i giornalisti riportarono la falsa notizia, ma, anziché smentirla, la diffusero e basta. Nessuno disse che, in vera verità, Hitler era il capo del nazismo. Quei giornalisti, che riportarono la notizia senza dire che la notizia era falsa e senza dare le dovute esaustive spiegazioni del perché quella notizia era falsa, amplificarono la bugia seminando così il veleno mortale per la salute del cervello delle persone. Soltanto il giornalista altamente professionale, detto Travaglio sincero, fu l’unico giornalista impeccabile e completo che disse il vero, perché ...

PROPAGANDA (IRONIA FAVOREVOLE ALLA GOVERNANTE)

PROPAGANDA (IRONIA FAVOREVOLE ALLA GOVERNANTE) (Ricordo da un racconto di Maya) La democrazia ipocrita incivile raggiunse bassezze inimmaginabili. Eravamo in guerra, si trafficava in armi, si sosteneva i criminali che polverizzavano popoli e intere città, si tollerava chi bastonava i giovani e i lavoratori che manifestavano per pace studio lavoro. Gli esponenti dell’opposizione, diventati minoranza anche psicologica, giocavano boriosi con l’esegesi su parole e posture della capa di governo. L’informazione piccola borghese “di sinistra” dava spettacolo ridicolo macabro; illudendosi di fare arguta arte ironica, diffondeva, in realtà, propaganda di regime; ironizzava, divagava pensando di esprimere intelligenza e sensibilità di cuore; cantava esaltando le gesta della reazione più nera. Propaganda di giullari fantocci, coscienti della propria incoscienza, amplificavano la furbizia della governante. -Renzo Mazzetti- (Sabato 11 Gennaio 2025 h.15,48) VEDI: SINISTRA UGUALE DESTRA(Giovedì 1...