MAGISTRATURA E CRIMINALI

MAGISTRATURA E CRIMINALI

(Meditazione su: Da chi è indipendente la Magistratura? di Ulisse nella rubrica: Tutto d’un fiato, GIORNI n.6 dell’8. 2.‘78)

A conferma dello scandalo suscitato dalla sentenza di Roma per il processo agli ordinovisti e missini che ha fatto dichiarare persino al figlio del giudice Occorsio assassinato dalla stessa banda, che proprio colleghi magistrati hanno voluto offendere anche la memoria del padre, oltre la giustizia e le leggi dello Stato, è venuta anche l’assoluzione dei fascisti milanesi chiamati in giudizio per gli stessi motivi di ricostituzione del partito fascista. L’elenco dei processi ai fascisti in cui le assoluzioni sono d’obbligo è davvero più lungo della catena di S.Antonio. La Carta Costituzionale, legge fondamentale della Repubblica, là dove prescrive che in Italia non debbono più allignare radici fasciste non è stata letta dai magistrati assolutori. Ora, poiché proprio la lealtà della Repubblica nata dalla Resistenza ha voluto sancire l’indipendenza della magistratura, è il caso di chiederci, davanti a tante scandalose sentenze che si susseguono: da chi è indipendente la magistratura? Non abbiamo mai fatto di ogni erba un fascio su questo giornale e non abbiamo mai ritenuto che l’antifascismo sia una professione. Siamo stati tra i primi, deposte le armi partigiane, a volere e a operare per la pacificazione, ma se l’antifascismo non è una professione è certo un dovere di tutti gli italiani e anzitutto lo deve essere il magistrato che per questo è indipendente da ogni altro potere. Certo, lo sappiamo, non si tratta di tutta la magistratura, ma poiché queste sentenze vengono da ogni parte d’Italia, non si tratta neppure di pochi magistrati. E allora? Cosa devono dire i cittadini? Quale fiducia? Quale garanzia in un Paese dove tutti hanno sofferto e molti sono morti per battere il fascismo? La magistratura dovrebbe essa stessa guardarsi in seno, farsi – come si diceva una volta – un esame di coscienza, se no tutto il rispetto che è dovuto a un magistrato come fa ad essere difeso?

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 24 Gennaio 2025 h.15,30)

VEDI:


LE CONDANNE DI IERI E GLI ASSOLTI DI OGGI (parte)
Evidentemente questa legge Scelba che colpisce i fascisti,
troppi magistrati non la vogliono applicare.
Eppure è una legge che li impegna al loro dovere
come le altre quando andavano anche molto oltre le leggi e il loro dovere
e comminavano anni e anni di galera a uno scioperante che chiedeva solo il pane,
il salario di cui aveva bisogno per sé e per i figli. Noi ricordiamo!
Ricordiamo i lavoratori uccisi per le strade, rei di chiedere lavoro e libertà,
e ricordiamo i processi ai loro compagni perché siamo stati coimputati con loro.
Allora le condanne erano non dure ma feroci. E ora?
A chi spara a tradimento e uccide i giudici e altri,
a chi canta inni fascisti, fa saluti romani, esalta fascismo e violenza c’è l’assoluzione.
-Ulisse- (8 Febbraio 1978)

VEDI:
DIVINAZIONE A VENIRE (RACCOLTA IMMORTALE)
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 3 Gennaio 2025 h.13,00)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.



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